Torino, inaugurata al “Cottolengo” l’officina MeccaniCotto
Il progetto sviluppato da Mopar®. trasmetterà ai ragazzi le competenze per “gestire” i veicoli della Casa della Divina provvidenza.
Inaugurata all’interno della Scuola Cottolengo di Torino l’officina MeccaniCotto. Erano presenti tra gli altri Maria Elena Boschi, sottosegretaria alla presidenza del Consiglio dei ministri) e Alfredo Altavilla, chief operating officer di FCA Emea, oltre alle autorità locali, civili e religiose.
Nato dalla collaborazione tra la Scuola Cottolengo e Mopar®, official service partner per tutti i brand Fiat Chrysler Automobiles, il progetto si pone l’obiettivo di trasmettere ai ragazzi che frequentano la scuola stessa le competenze necessarie a “gestire” i veicoli della Casa della Divina provvidenza di Torino.
Sono infatti previsti laboratori didattici appositamente strutturati per coinvolgere e formare professionalmente i ragazzi che frequentano il “Cottolengo”, che saranno affiancati da educatori e insegnanti.
L’officina di manutenzione e servizio rapido, in cui si applicano gli stessi processi riparativi del servizio rapido assistenziale, è stata allestita sfruttando le competenze del Gruppo FCA e in particolare di Mopar®, il marchio globale che accompagna i clienti di FCA lungo l’intera esperienza di guida dei veicoli, fornendo assistenza tecnica e supporto per ogni necessità di performance, sicurezza o personalizzazione.
Il progetto MeccaniCotto conferma l’impegno di Fiat Chrysler Automobiles nel campo del sociale, nell’educazione e nel sostegno ai giovani. Non a caso già da anni FCA ha avviato - in collaborazione con CNH Industrial - TechPro², un progetto che forma giovani professionisti da inserire nella rete di assistenza tecnica dei due gruppi. C’è poi un’altra iniziativa che coinvolge i giovani (in questo caso i Millennial, ossia i ragazzi nati dagli anni Ottanta del secolo scorso in avanti) è “I AM FCA - Innovation Award Millennials by FCA”, progetto rivolto a studenti triennali e magistrali di Economia di sei Università dell’Italia Centro-meridionale. Con questo contest si raccolgono idee e proposte innovative su come i millennial immaginino l’auto del futuro.
Un terzo progetto è denominato “FCA for education” e nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro si articola in alcune proposte per soddisfare le esigenze dei giovani studenti. Una di queste è la “FCA adoption”, che consiste in una vera e propria adozione di un istituto scolastico da parte degli stabilimenti FCA presenti sul territorio nazionale e di alcune famiglie professionali.
A queste scuole viene proposto un programma di alternanza scuola-lavoro grazie al quale gli studenti avranno la possibilità di conoscere da vicino il mondo delle professioni presenti in un’azienda globale.
In occasione della cerimonia di inaugurazione dell’officina MeccaniCotto i presenti hanno potuto ammirare quattro vetture allestite con una selezione di accessori originali. Tra queste, un’Alfa Romeo Giulia caratterizzata da alcuni particolari in carbonio, come le calotte degli specchietti, la V della griglia frontale, il batticalcagno illuminato e la cornice della leva del cambio. Come dire, una personalizzazione nel segno della sportività.
La Fiat 500X in esposizione era invece dotata di alcuni accessori capaci di coniugare esclusività e praticità: cerchi in lega diamantati da 18”, sticker dedicati sul tetto e modanature, insieme a organizer vano baule, appendigiacca e porta tablet.
Non mancavano neppure i Suv Jeep®: una Jeep® Renegade accessoriata per il tempo libero, con barre portatutto e portabici, e una Jeep® Wrangler personalizzata con il Mopar® One Pack, l’allestimento pensato per un cliente competente, alla ricerca sia di performance off-road estreme sia uno stile distintivo e unico, capace di rendere il modello Wrangler ancora più iconico.
La Piccola Casa della Divina provvidenza (conosciuta come Cottolengo dal nome del suo fondatore, san Giuseppe Benedetto Cottolengo) è un istituto di carità che ha iniziato a operare nel lontano 1828, anno in cui venne inaugurata la prima sede in Torino. Attualmente le case di assistenza in Italia sono una quarantina e aiutano quasi duemila persone. Al suo interno è nata la Scuola Cottolengo, che ha l’obiettivo di accogliere i più bisognosi e che fa della diversità una crescita educativa. In questo anno scolastico gli studenti della scuola torinese sono poco meno di 500.
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