Auto e Motori

Volkswagen Golf: evoluzione teutonica

Nasce un nuovo modo di viaggiare, sostenibile ma dalle grandi prestazioni. Nuova Golf trasforma la guida in un'esperienza personalizzata.

Nella seconda fase del profondo rinnovamento della gamma Golf, la Volkswagen presenta le nuove e-Golf, Golf GTE, Golf GTI Performance e Golf R. Il rinnovamento del design comprende molteplici novità. Il listello cromato inferiore della calandra, ad esempio, confluisce sia a destra che a sinistra nelle cornici cromate a forma di aletta dei fari a LED ed è stato pensato come elemento di personalizzazione per differenziare tra loro i vari modelli. 

 

Nel caso della iconica Golf GTI questa linea è ovviamente rossa, mentre nella Golf R è nera metallizzata. Le e-Golf, Golf GTE, Golf GTI Performance e Golf R si distinguono poi per il nuovo paraurti anteriore specifico. Per quanto riguarda i modelli Golf R, non c’è da menzionare altro che il paraurti dal nuovo design di notevole impatto. In tema di differenziazione, è interessante dare uno sguardo anche al posteriore delle varie vetture. I gruppi ottici posteriori a LED, su GTE, GTI e R sono dotati di serie di due funzioni dinamiche: quella di indicazione di direzione (orientamento della luce dall’interno verso l’esterno) e quella di commutazione grafica tra luce di posizione orizzontale e luce di stop verticale. 

 

Entrando maggiormente nel dettaglio, la e-Golf e la Golf GTE, rispettivamente a trazione elettrica e ibrida plug-in, sono la massima espressione di rispetto per l’ambiente. La e-Golf, proposta a partire da 39.250 euro, viaggia sempre in totale assenza di emissioni, mentre la Golf GTE (anch’essa in vendita a 39.250 euro) può percorre 50 km nel ciclo NEDC senza emissioni. Entrambi i modelli sono stati ulteriormente ottimizzati dal punto di vista tecnico: la e-Golf di seconda generazione è caratterizzata da maggiore autonomia -300 km nel ciclo NEDC- e potenza (136 CV = + 21 CV), mentre la Golf GTE si avvale di una nuova strategia ibrida che, interagendo con il sistema di navigazione, in modalità Hybrid sfrutta le informazioni del GPS e sul percorso per calcolare una configurazione predittiva del tragitto ancora da affrontare, al fine di gestire in modo ottimale l’impiego di motore elettrico e benzina nell’ottica del risparmio energetico.

 

Le sportive di culto Golf GTI Performance (34.000 euro) e Golf R (45.900 euro) si presentano ancora più potenti. I loro motori sovralimentati sono tra i quattro cilindri più reattivi del segmento. Ora la Golf GTI Performance è in grado di trasferire all’asse anteriore, dotato di bloccaggio del differenziale di serie, ben 245 CV (+15 CV), mentre Volkswagen R ha sviluppato sulla Golf R sempre a trazione integrale, 310 CV di potenza (+10 CV).

 

Le nuove Golf sono inoltre caratterizzate dall’innovazione tecnologica. Alcuni esempi: per la prima volta su una vettura della classe compatta, il nuovo sistema per radio-navigazione e servizi online Discover Pro può essere gestito tramite comandi gestuali. Sulla nuova e-Golf questo sistema, realizzato senza hard key (tasti con funzioni fisse), rientra persino nella dotazione di serie e il suo schermo da 9,2 pollici si abbina alla perfezione, esteticamente e concettualmente, all’Active Info Display, la strumentazione interamente digitale, un’altra novità introdotta sulla Golf. 

 

Anche tutti gli altri sistemi di infotainment sono stati sostituiti da dispositivi di nuova generazione. Parallelamente è stata ampliata la gamma delle App e dei servizi online. Il rinnovamento della Golf stabilisce anche nuovi benchmark sul fronte sistemi dei assistenza nella classe compatta: tecnologie quali funzione di frenata di emergenza City con riconoscimento dei pedoni (Front Assist), nuovo sistema di assistenza nella guida in colonna (guida parzialmente automatizzata fino a una velocità di 60 km/h) e Emergency Assist, anch’esso inedito per il segmento, migliorano sensibilmente gli standard di sicurezza offerti.