Politica

Alis consegna al governo un documento sul Ccnl e sulle relazioni sindacali

Eduardo Cagnazzi

Claudio Durigon (Lavoro): "Affrontiamo con serenità le nuove realtà del mercato e dell'associazionismo". Grimaldi: "Incentivare moderne figure professionali"

Rappresentatività, associazionismo, libero mercato, semplificazione e sburocratizzazione, certezza del diritto e chiarezza del quadro normativo, ottimizzazione delle forme contrattuali ed armonizzazione della disciplina con gli altri Paesi europei, formazione professionale e nuove specializzazioni. Sono solo alcune delle tematiche emerse dal costruttivo confronto promosso dai soci Alis con il Sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche Sociali, Claudio Durigon, che è intervenuto a Roma in qualità di ospite istituzionale per le conclusioni dei lavori del consiglio direttivo dell’associazione, affrontando in maniera tecnica ed approfondita le questioni legate ai profili occupazionali del settore trasporti e logistica. “Dobbiamo affrontare con serietà il tema della rappresentanza -ha dichiarato Durigon- approcciando concretamente ad un cambiamento culturale in atto nel nostro Paese, senza aver paura di confrontarci con le realtà del mercato del lavoro e gli attuali mutamenti nel mondo dell’associazionismo. Dietro ogni azione c’è un uomo, ed il progetto di Alis ne è diretta testimonianza. Se oggi questa associazione raccoglie in Italia una parte importante e considerevole delle aziende di trasporto e della logistica, dobbiamo prenderne atto”. L’intervento del sottosegretario, per i rappresentanti dell’associazione, è un’ulteriore dimostrazione dell’interesse del governo nei confronti del ruolo del cluster Alis nello sviluppo di un settore trainante per l’economia del Paese.

Durante i lavori del Consiglio è emersa, tra le altre, l’esigenza di dover regolamentare ed incentivare nuove figure professionali del settore trasportistico e di tutelarne alcune già esistenti, come   quelle   degli   autisti   professionali,   che   possono   rappresentare   nuove   opportunità occupazionali per le future generazioni. “L’autorevolezza, l’importanza e la dimensione dei nostri associati, soprattutto in termini di volumi occupazionali, con oltre 1390 aziende e più di 152mila dipendenti diretti ed indiretti, rende la nostra associazione estremamente sensibile ai temi del lavoro, poiché crediamo che il principale valore delle nostre imprese e del loro successo sia rappresentato dalle donne e dagli uomini che ogni giorno vi lavorano con impegno e dedizione. Al fine di contribuire a creare le migliori condizioni per uno sviluppo occupazionale solido nonché di veicolare le istanze degli associati intorno ai principali istituti utilizzati dalle imprese per la gestione dei rapporti di lavoro -ha affermato il presidente di Alis Guido Grimaldi - ci siamo   affidati   alla   competenza   tecnico-professionale dello studio legale LabLaw,  avviando un percorso associativo di confronto serio e responsabile con tutti gli interlocutori sindacali del settore ed auspicando che da esso sia possibile raggiungere obiettivi condivisi nell’interesse di tutte le parti”.

Grimaldi ha poi annunciato di aver raccolto in un documento quanto svolto fino ad oggi dalla commissione sul Ccnl. Il documento, consegnato al sottosegretario Durigon, si  prefigge di rappresentare un supporto alle politiche   governative sulle   tematiche dell’occupazione delle centinaia di migliaia di persone impiegate nel comparto. Il cluster Alis, ha detto, “è chiamato   ad   affrontare   continue   sfide,   ma   anche   a   cogliere   le   opportunità   derivanti   dalla trasformazione   del   lavoro,   dei   mutamenti   socio-economici   e   dell’inarrestabile   progresso tecnologico. E’ su queste direttrici -ha concluso- che Alis continuerà a fornire il proprio contributo nella convinzione che, attraverso una maggiore sinergia con la parte pubblica, sia opportuno individuare le risposte più efficaci ai bisogni occupazionali delle imprese e dei lavoratori, perseguendo il comune obiettivo dello sviluppo Paese”.