Politica
Amministrative: Pd male, M5S malissimo. Ottimismo nel Centrodestra
Elezioni amministrative: ecco come stanno votando gli italiani chiamati alle urne
Cresce la preoccupazione nel Movimento 5 Stelle per le Amministrative di oggi. I grillini temono fortemente di restare fuori da tutti i ballottaggi principali. Nel Partito Democratico e nella sinistra in generale si respira una certa preoccupazione in attesa dello spoglio delle schede, mentre si conferma il cauto ottimismo nel Centrodestra (soprattutto nella Lega di Matteo Salvini). Sono i sentiment raccolti da Affaritaliani.it a poche ore dalla chiusura del seggi per le elezioni amministrative.
Poco più di 9 milioni di italiani votano per il rinnovo dei consigli comunali da Nord a Sud. Gli elettori chiamati alle urne sono esattamente 9 milioni 208.639 elettori (su una popolazione di 10 milioni e 616.621), che esprimeranno il proprio voto in 25 comuni capoluogo di provincia, di cui 4 capoluoghi di Regione, e 161 con più di 15mila abitanti.
Sono 21 i capoluoghi di Provincia che andranno al voto (Alessandria, Asti, Belluno, Como, Cuneo, Frosinone, Gorizia, La Spezia, Lecce, Lodi, Lucca, Monza, Oristano, Padova, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Verona, Taranto e Trapani) e 4 capoluoghi di regione (Palermo, Genova, Catanzaro e L'Aquila). Superano i 100mila abitanti: Genova, Monza, Padova, Palermo, Parma, Piacenza, Taranto e Verona.
Affaritaliani.it alle ore 23 di oggi pubblicherà in esclusiva le stime, realizzate in collaborazione con il sondaggista Alessandro Amadori, sul voto nelle quattro principali città chiamate alle urne (Genova, Palermo, Verona e Padova).
Genova e Palermo sono le principali sfide. Nel capoluogo ligure la partita è apertissima ed è fra Centrosinistra e Centrodestra. Il Pd teme di perdere un'altra roccaforte, dopo la vittoria di Giovanni Toti alla Regione Liguria. Una sconfitta di Renzi a Genova sarebbe un colpo molto duro per il Pd. Quasi certo il ballottaggio dove i 5 Stelle (divisi nella città natale di Grillo) saranno l'ago della bilancia, salvo improbabili colpi di scena. A Palermo il M5S spera di arrivare al ballottaggio contro il Orlando, sindaco uscente di Centrosinistra. Ma quasi certamente la sfida sarà anche qui con Forza Italia (NoiConSalvini e Fratelli d'Italia-An hanno un altro candidato che spera di superare il 5%).
In Veneto, Verona e Padova le due sfide chiave (l'altro comune capoluogo è Belluno), molto ottimismo nella Lega e forte preoccupazione nel Pd e nella sinistra (così come tra i grillini). La Lombardia rischia di essere il tallone d'Achille del Centrodestra, il Pd infatti appare favorito sia a Como, sia Monza sia a Lodi. Ma anche nei comuni medi intorno a Milano, come Sesto San Giovanni. Diversa la situazione in Piemonte, dove ad Alessandria e ad Asti il Centrodestra è convinto di potercela fare. Stesso scenario a La Spezia dove il Centrosinistra è diviso e il Centrodestra è favorito.
A Parma Centrodestra disasotroso e probabile ballottaggio tra il sindaco uscente, l'ex grillino Pizzarotti, e il candidato dem. Partita molto aperta a Piacenza con il Centrosinistra in leggero vantaggio. Preoccupazione nel Pd anche in Toscana, con il timore di perdere a Pistoia e Lucca (uno schiaffo per Renzi nella sua Regione). A Frosinone il Centrodestra è convinto di vincere facilmente così come a L'Aquila e a Lecce. Pd facile (forse già al primo turno) a Taranto.