A- A+
Politica
Berlusconi non muoia con tutti i Filistei

“Muoia Sansone con tutti i Filistei” verrebbe da dire d’istinto interpretando  la scelta di Silvio Berlusconi di puntare su Alfio Marchini alle elezioni amministrative di Roma del 5 giugno  - col precedente candidato Guido Bertolaso che fa un passo indietro - soprattutto rinunciando alla alleanza con la Lega Nord di Matteo Salvini e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. 

In politica vince chi prende più voti ed è evidente che ciò è più probabile, più le coalizioni sono ampie e inclusive. In sostanza Berlusconi fa l’opposto di Renzi che ha creato una sorta di neo balena bianca, neo partito del congresso o della nazione, che include dall’ex Rifondazione comunista Gennaro Migliore, all’ex montiano Andrea Romano, all’ex delfino Angelino Alfano ora segretario Ncd e ministro dell’Interno, a ciellini ex Forza Italia come Maurizio Lupi, all’ex radicale Roberto Giachetti candidato a sindaco di Roma per il centro-sinistra, fino all’appoggio politico esterno di Ala di Denis Verdini, ex potente esponente anch’egli di Forza Italia.
Potrebbe anche essere, come scritto da alcuni commentatori, che a dettare la nuova linea di Berlusconi sia la volontà di catturare le forze moderate dell’elettorato e che ciò sancisca la nascita di un nuovo centro-destra. Ma tale cambio di strategia dovrebbe scaturire da un confronto dentro il partito, indicando una strategia di lungo termine, a partire da chi sarà il successore che porterà avanti il progetto dell’80enne  Berlusconi.

Ed è poco credibile che in tale operazione si cerchi il coinvolgimento di politici della Prima Repubblica, come Pierferdinando Casini e Gianfranco Fini e la ricucitura con l’Ncd di Angelino Alfano, anche se in politica vale la regola del “mai dire mai” e in particolare in quella italiana il principio di coerenza sia disatteso (indebolendo la reputazione della politica). Poco credibile anche che si cerchi di ricucire con Ala di Denis Verdini, domani atteso a un incontro con il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini per fare il punto (si traduca: come votare) circa i prossimi provvedimenti parlamentari.

Difficile anche credere che Silvio Berlusconi faccia il gioco di Matteo Renzi per tutelare i propri interessi imprenditoriali, come sostiene il leader della Lega Nord Matteo Salvini, se Berlusconi afferma che Renzi non è stato eletto (in modo metaforico) dal popolo, occupa abusivamente il ruolo di presidente del Consiglio e mette a rischio la democrazia.

Ernesto Vergani

 

Tags:
berlusconifilistei





in evidenza
Roma, ecco dove vive Nunzia De Girolamo. L'appartamento a Prati è strepitoso

Il nido d'amore con Boccia (Capogruppo Pd al Senato)

Roma, ecco dove vive Nunzia De Girolamo. L'appartamento a Prati è strepitoso


in vetrina
Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico

Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico


motori
EICMA celebra 110 anni: pronta l'edizione 2024

EICMA celebra 110 anni: pronta l'edizione 2024

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.