Politica
Berlusconi sceglie Villa Grande a Roma. Quartier generale per corsa al Colle
Il leader di Forza Italia dall'Appia controllerà ogni mossa dei suoi avversari. L'obiettivo è chiaro, vuole diventare il nuovo presidente della Repubblica
Quirinale, Berlusconi è convinto di farcela al quarto turno. Caccia ai voti
Silvio Berlusconi sceglie di andare in ritiro come fanno le squadre prima di affrontare le partite importanti. Quella del Quirinale per il leader di Forza Italia è come una finale di Champions League e l'obiettivo è da centrare ad ogni costo. Sarà Villa Grande, sull'Appia a Roma - si legge sul Messaggero - il suo quartier generale. Da lì potrà dirigere la strategia della sua elezione come prossimo presidente della Repubblica. Obiettivo a cui il leader forzista crede tantissimo, e se i più gli attribuiscono il 35% di possibilità di farcela, lui pensa invece che siano più del doppio.
È convinto, - prosegue il Messaggero - che la quota di 505 voti alla quarta votazione, necessari per andare sul Colle, sarebbe alla sua portata. Sia considerando quelli del Gruppo Misto, principale oggetto del pressing forzista, sia i 42 renziani (erano 43 ma uno, Grimani, è appena andato via proprio sospettando che Italia Viva possa dare una mano a Berlusconi) e gli ex grillini (ci si aspetta molto da Emilio Carelli) più qualche sostenitore segreto tra i dem e tra i contiani. Chi lo conosce bene assicura: «Se fallirà il colpo grosso, su cui Salvini e Meloni non è detto che gli daranno davvero una mano, si accontenterà di 400 voti personali, che dimostrerebbero quanto il Parlamento gli vuole bene e fungerebbero da trampolino per fargli dire: sono riabilitato e amato, e pronto a fare il senatore a vita".
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