Politica

Caldo record e tempeste esistono da sempre, basta col catastrofismo climatico

Di Paolo Diodati

Quando la scienza non permette di mettere tutti d’accordo, chiarendo come stanno le cose, si torna al conformismo scientifico. Il caso del clima che "cambia"

Cosa direbbe, infine, di questa estate 2008 che, dopo aprile e maggio freddi e piovosi, giugno e luglio sul fiacchino, con i rovesci di Ferragosto, sembra volgere alla fine, proprio come tantissime altre volte? Il Sol Leone (ci sarà bene un motivo per un tal nome!) per un po’ viene domato con una bella grandinata o con acqua a catinelle, piazzate nel bel mezzo dell’agosto. Poi è già settembre, tempo di migrare. Taglieschi, credo, direbbe: “E meno male che avete l’effetto serra, altrimenti quest’estate dovevate andare al mare col cappotto!”

Torneremo sull’argomento clima in modo più scientifico. Intanto facciamo notare che quando la scienza non permette di mettere tutti d’accordo, chiarendo come stanno le cose, si torna alle divisioni, alle risse e, come nel caso del clima, al conformismo scientifico (una vera Inquisizione). Per vari motivi si impone una teoria e chi non è d’accordo viene di fatto espulso dalla comunità “seria”.

L’effetto serra e la fusione fredda rappresentano due esempi emblematici. Ma se ne potrebbero portare tanti altri. Ricordate le notizie date in prima pagina dai quotidiani, con tanto di lancette e orologi sulle ore in cui si poteva prendere il sole? Tutte le raccomandazioni delle nonne venivano “scoperte” e comunicate con solenni motivazioni scientifiche. Inutile scrivere sottolineando l’esagerazione. Che fine ha fatto quella psicosi da mezzogiorno di FUOCO?

Ricordando che “l’effetto serra” è stato messo in evidenza anche su altri pianeti del sistema solare, costringendoci così a non dimenticare il ruolo dell’andamento dell’attività solare, riteniamo utile, istruttivo e in una certa misura tranquillizzante, riportare alcune notizie sul clima che i nostri antenati ebbero dal 1119 al 1609.