Politica
Lega: "Ius Scholae? Assurdo che FI butti benzina sul fuoco. Si presta a fare sponda al gioco della sinistra"
Stefano Candiani, deputato della Lega ed ex sottosegretario dell'Interno, ad Affaritaliani.it
"Non si deve andare oltre la legge attuale. Non plus ultra"
"É assurdo e contro ogni buonsenso che chi fa parte del Centrodestra che sostiene questo governo, si impegni a buttare benzina sul fuoco acceso dalle opposizioni di sinistra per far danno proprio al governo e agli italiani". Stefano Candiani, deputato della Lega ed ex sottosegretario dell'Interno, intervistato da Affaritaliani.it, commenta la proposta di legge sullo Ius Scholæ che Forza Italia presenterà nei prossimi giorni agli alleati di governo. "E' chiaro il gioco dell'opposizione e in particolare del Pd: rimpiazzare il voto degli italiani con quello degli stranieri, come si dice in qualche gioco di scatola “senza passare dal via”. La concessione facile della cittadinanza italiana agli stranieri fa evaporare qualsiasi concetto di integrazione. Il Pd, è evidente, punta ai voti di questi potenziali nuovi italiani alle elezioni politiche. E' assurdo e incomprensibile perciò che Forza Italia, partito della maggioranza di governo, si presti a fare sponda a questo gioco della sinistra".
"In Italia - sottolinea Candiani - sono garantiti tutti i diritti anche a chi, e lo sottolineo due volte, è entrato irregolarmente nel nostro Paese. L'unica differenza è il diritto di voto e l'inganno della sinistra è evidente. Mettono davanti l'immagine del bambino a scuola per far commuovere, ma la cittadinanza rapida a quel bambino con qualche anno di studi, con Ius Scholae, prefigurerebbe un istante dopo un allargamento della cittadinanza a tutta la sua famiglia. Non solo. Lo Ius Scholæ, aprirebbe la strada al caos. Basta pensare alla tutt’altro che remota ipotesi di un genitore straniero, meritorio di espulsione per un grave reato commesso, che ha però un figlio minorenne cittadino italiano: la cosa più prevedibile che accadrebbe è che un magistrato, sensibile alle sollecitazioni della sinistra, faccia una sentenza e obblighi la concessione della cittadinanza all'intero nucleo familiare. Anche per questo non si deve andare oltre la legge attuale. Non plus ultra", conclude l'esponente della Lega.