Centrodestra, Berlusconi "lavora per l'inciucio col Pd". Sospetti nella Lega
Centrodestra, Lega sempre più irritata con Berlusconi
"Adesso pure il generale dei carabinieri Leonardo Gallitelli. Ma ci prende in giro?". Così uno dei massimi esponenti della Lega commenta l'uscita di Silvio Berlusconi in TV da Fabio Fazio. Non a caso Matteo Salvini ha affermato di "non aver mai sentito prima questo nome".
L'impressione in Via Bellerio è che l'ex Cavaliere parli a parole di alleanze e di coalizione unita, ma poi lavori "più per sfasciare che per costruire un Centrodestra unito e vincente". Prima Tajani, "espressione della Merkel e dell'Europa dei tecnocrati", prima ancora "l'amico di Renzi" Sergio Marchionne e ora un nome che mai era stato avanzato nemmeno nelle conversazioni private e informali con gli alleati.
Nella Lega cresce di giorno in giorno il sospetto che Berlusconi non abbia alcuna intenzione di provare a vincere con il Centrodestra ma che stia "sparando" proposte "acchiappavoti" su pensioni e tasse (come l'abolizione del bollo auto) solo per avere i numeri necessari per poi poter governare con il Pd, "magari con Gentiloni di nuovo premier visto che Renzi sarebbe tagliato fuori", spiega un leghista di lungo corso.
D'altronde perché l'ex premier non vuole sottoscrivere dal notaio il contratto con gli alleati? Che problema c'è se in Forza Italia sono davvero convinti che il Patto del Nazareno è morto e sepolto? Il timore tra i leghisti è che l'inciucio possa risorgere non appena si chiudono le urne spinto dagli interessi di Mediaset e delle aziende di famiglia nonché dall'Europa, dalla Germania e dal Ppe a trazione Merkel.
Insomma, nella Lega cresce l'insofferenza ogni volta che Berlusconi prende parola ed esterna. "Cosa crede, di avere a che a fare ancora con Bossi e con un alleato del 3-4%?" afferma con tono perentorio un senatore salviniano. "Continua ancora a ripetere questa storia con dei ministri (3 a Forza Italia, 3 alla Lega e 2 a Fratelli d'Italia, ndr), quando non c'è nemmeno l'accordo sul programma". Dubbi, sospetti e insofferenza aumentano di ora in ora in Via Bellerio.