Politica
Centrodestra, "Berlusconi? Una fine ingloriosa come quella di Fini e Bossi"
Centrodestra, sulla Rai "si conclude la parabola di Berlusconi". Marcello Veneziani ad Affaritaliani.it. L'intervista
"Oggi, primo agosto 2018, si è perfezionata l'operazione di scomparsa del Centrodestra. Ma, più che altro, oggi si celebra la fine della parabola di Berlusconi che è davvero arrivata alla sua conclusione". Marcello Veneziani, intervistato da Affaritaliani.it, analizza le conseguenze politiche dello scontro tra Salvini e Berlusconi sulla presidenza della Rai.
"Finché Berlusconi attacca e critica il governo sull'economia, quindi i grillini, ha perfettamente ragione. Ma quando arriva ad attaccare l'alleato perché propone un candidato alla presidenza della Rai che collabora con il suo giornale e che è di area Centrodestra allora vuol dire che preferisce allinearsi al Pd. E' la conlcusione ingloriosa e indecorosa della carriera politica di Berlusconi. Il Centrodestra sopravvive nell'aria ma non ha più senso parlare di Centrodestra a proposito di Berlusconi. Ormai è solo un gigantesco fatto personale".
Un voto ai 24 anni di Berlusconi in politica? "La sua parabola di governo è stata vincente per la campagna elettorale ma del tutto inefficace come azione di governo. E questa fine indecorosa non è certo migliore di quella dei suoi ex alleati Fini e Bossi. Non solo, questa volta Berlusconi non se la può prendere nemmeno con i giudici. L'ex Cavaliere era entrato nella storia della Seconda Repubblica, anche se in modo non glorioso, ora ne sta uscendo in maniera sconsolante".
E Giorgia Meloni che cosa farà ora? "E' in grande difficoltà perché non vuole farsi schiacciare né dall'uno né dall'altro dei contraenti, ma credo che alla fine sceglierà Salvini perché da quella parte stanno i suoi elettori. Berlusconi non è più nemmeno in gioco come Centrodestra e per la Meloni sarebbe una pura follia inseguire il leader di Forza Italia. Occorrerebbero ben altri contrappesi per bilanciare Salvini nell'alleanza, servirebbe una destra lungimirante e con senso dello Stato. Invece è l'arto mancante".
Lega e M5S dal contratto di governo diventeranno alleati? "Considerando l'estrema labilità del quadro politico e di alleanze tutto è possibile, sia che duri come semplice intesa per stare insieme al governo, altrimenti vanno a casa, sia perché hanno sentimenti comuni anti-establishment che li portano alla coabitazione. Il problema sarà quando si arriverà a dover concretizzare da un lato la Flat Tax e dall'altro il reddito cittadinanza. A quel punto rischierà di saltare tutto, non per volontà ma per impossibilità di realizzare tutti questi progetti insieme".