Politica

Centrodestra e centrosinistra senza leader: politici in crisi di identità

Daniele Rosa

L'incapacità di destra e sinistra nel presentare un vero leader

Forse a molti sarà sfuggito, presi dall'incalzare delle notizie quotidiane, un fenomeno abbastanza preoccupante: la mancanza di leader sia nel centro destra che nel centro sinistra in grado di catalizzare il voto di un elettorato affamato di scegliere.
Analogo problema si riscontra nell'area importante (quasi un trenta per cento)  dei pentastellati. Anche se a loro la tecnologia darà una mano: un pò di clic in rete alla vigilia delle elezioni, vidimati o meno dal lider maximo Beppe Grillo risolveranno il problema. Inquietante.

POLITICI IN CRISI. RENZI NON RIESCE A RIALZARSI
Il Centro sinistra sembrava aver trovato il suo cavallo vincente con Matteo Renzi ma l'uomo, messo al tappeto da un tremendo diretto nel referendum, sembra non riuscire a rialzarsi.
Ha perso lo smalto creativo e al contempo enfatizzato le sue criticità, come un pò di antipatia, tanta presupponenza, larga impazienza e soprattutto  incapacità di lavorare in team. Di usare il termine noi al posto di io.

POLITICI IN CRISI. BERLUSCONI CON UNA STRATEGIA SUICIDA

E, purtroppo, il brand Renzi ha perso lo smalto, molti fama lo hanno lasciato e ci vorrà un'impresa titanica per recuperare il favore del grande elettorato.

Non meno problemi sull'altra sponda. Lì il cavalier Silvio Berlusconi sta scientificamente soffocando tutti i possibili leader , da Matteo Renzi, a Giovanni Toti, a Stefano Parisi nella errata convinzione di poter prendere il comando e soprattutto i voti. Proprio con questo obiettivo ne propone altri 'belli e impossibili' da Mario Draghi, a Sergio Marchionne, a Carlo Calenda che, quando va bene, gli rispondono con un secco no.
Un'operazione sconsiderata a danno del Centrodestra e del Paese.

E i cinque stelle, dal canto loro, non hanno ancora espresso una figura di riferimento di alto profilo.

In questo preoccupante vuoto di leader decaduti, leader bloccati e 'non leader' emerge la semplice concretezza di Paolo Gentiloni, purtroppo anche lui frenato dall'ombra ingombrante del segretario PD.

POLITICI IN CRISI. UN PASSO INDIETRO
Ed allora?
Auspicabile ma impossibile : che i due direttori d'orchestra Berlusconi e Renzi abbiamo il coraggio di, ognuno a modo proprio, fare un passo indietro o perlomeno di lato provando a dare spazio e investitura a qualcuno che possa catalizzare voti.
Più semplice ma altrettanto preoccupante il processo tra i 5 stelle dove sarà la piattaforma Rousseau a decidere.

POLITICI IN CRISI. UN MACRON ITALIANO
A meno che , come è successo in Francia, salti fuori all'ultimo momento (cioè adesso) qualcuno che sparigli le carte, bypassi i partiti e soprattutto sappia conquistare il consenso di un elettorato italiano nauseato che mette al primo posto tra le parole più out, quelle di cui quasi bisogna vergognarsi, politico e politica.
Tutta questa maggioranza più o meno silenziosa chiede da anni un leader che abbia nel suo pedigree principalmente un paio di qualità : la normalità e la sincerità.
Ma forse si vuole un pò troppo.