Politica

Centrodestra, Fdi: il leader? Non ci sono solo Salvini e Berlusconi... I nomi

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Centrodestra, intervista di Affaritaliani.it a Ignazio La Russa (Fratelli d'Italia-An)


Berlusconi a Fiuggi, Salvini a Pontida. Entrambi si candidano premier. Come si risolve questo dualismo?
"Nessuno dei due ha detto che vuole fare a meno dell'altro. La Meloni dice che dobbiamo stare, giustamente, come Centrodestra tutti uniti se vogliamo porci come priorità battere la sinistra e non avere il singolo partito con qualche voto in più. Le due cose possono stare insieme".

Ok, ma come?
"Mi auguro una legge elettorale che consenta con la coalizione di poter presentare tutti e tre i simboli e quindi sarà leader chi avrà più voti. O, se non cambiasse la legge e quindi si farà un listone unico, chi avrà più preferenze. Mi pare che l'unica cosa certa è che a decidere chi sarà il leader, ammesso che non si decida un esterno alla politica, saranno gli elettori. E' corretto che Salvini, ma anche la Meloni e perché no pure Berlusconi - che non va escluso da questa chance - si rivolgano agli elettori e lascino a loro la decisione".

Chi preferirebbe tra Salvini e Berlusconi?
"Devono scegliere i cittadini e ovviamente io voterei per il mio partito. E comunque, sia Salvini sia Berlusconi hanno rispettivamente i titoli per poter ambire a essere per la prima volta o a rifare il leader, come ce li ha la Meloni. Ma immagino anche persone esterne a questo terzetto".

Un nome?
"Ci sono due Governatori, uno di Forza Italia e uno della Lega, che hanno i titoli per poter fare il leader. Uno è sicuramente Toti e l'altro è Maroni. Non dico che Maroni sia meglio di Salvini, ma se devo indicare altri nomi i primi due nomi che mi vengono in mente sono Toti e Maroni. Se invece penso ad un giornalista il primo nome che mi viene in mente è quello di Del Debbio. Se invece mi chiedete il nome di un imprenditore o di un manager ho in mente un ottimo nome ma non dico chi si tratta".

Luca Cordero di Montezemolo?
"Escluso, ma non faccio il nome".