Politica

Confalonieri: "Nel centrodestra polemiche inutili. Pensino ai problemi veri"

di redazione politica

Il patron di Mediaset: "Forza Italia rafforzi l'area dei moderati a sostegno di Meloni"

Confalonieri: "Meloni brava. Salvini che invita Le Pen, che roba è?"

Fedele Confalonieri fa l'esame al centrodestra, in un colloquio con il Corriere della Sera. "Confalonieri non ha mutato idea sulla premier, «continuo a pensare che Giorgia Meloni sia brava, stia facendo bene e possa fare meglio». A livello internazionale ritiene che «lei abbia saputo guadagnarsi la stima e il rispetto dei suoi interlocutori. La aiuta anche il fatto di conoscere le lingue. E discutere in modo diretto, senza l’interprete, crea un clima più confidenziale. Silvio non conosceva l’inglese, parlava un buon francese. Infatti è in francese che chiacchierava in Sardegna con il suo amico Tony Blair»".

Secondo quanto Confalonieri dice al Corriere della Sera, "il centrodestra oggi farebbe bene a concentrarsi sulle cose da fare, «invece si sprecano energie su polemiche inutili. Ogni giorno dalla maggioranza parte una c...ta, e dall’opposizione rispondono con una c...ta e mezza. Basta. Il governo è forte nel Paese: si fermi a ragionare sui problemi. Sull’immigrazione qualcosa bisi capisce che non condivide certi atteggiamenti: «Ma Matteo Salvini che invita Marine Le Pen, che roba è?». Nella domanda c'è già il giudizio. Anche se la risposta gli serve per dissipare un dubbio: per capire cioè se il capo della Lega voglia davvero ripetere lo schema del 2019, che portò alla crisi del Papeete".

Secondo Confalonieri, la stabilità va preservata. Perciò dice al Corriere della Sera che "si aspetta che Forza Italia rafforzi l’area di centro della coalizione, «lealmente alleata della premier»: «Lo spazio c’è. C’è un pezzo di elettorato finito nell’astensionismo che siriconosce ancora nelle idee di Berlusconi, in una forza popolare, liberale, garantista, cattolica, europea. Sono persone che non votano Meloni, perché la considerano una leader di destra. Brava ma di destra». Il consiglio che offre a chi glielo chiede è di «irrobustire l’area dei moderati»".