Politica

Congresso Cgil, Landini invita Meloni. Fiom e compagni: "Pensati sgradita"

L'opinione di Giuseppe Vatinno

L'invito alla premier da parte del leader del sindacato è una riconciliazione ideologica o una provocazione?

La protesta per l'invito della premier

Intanto dentro la CGIL sta montando la protesta per l’invito alla “fascista” Meloni. Ci sono compagni duri e puri che preparano un concertino di fischi e pernacchie che metterebbe in imbarazzo non poco il segretario del massimo sindacato italiano e che farebbe la parte dell’orco cattivo e inospitale.

A quel punto Meloni potrebbe sfruttare alla grande l’inaspettato endorsement mostrando quanto siano democratici i “nipotini di Stalin”. Poi c’è da tenere presente che la leader di Fratelli d’Italia è stata in passato molto abituata alla rude pugna politica e difficilmente scapperebbe sotto i fischi e le contestazioni che anzi la galvanizzano (altro che paura come scrive la solita Repubblica).

La FIOM: "Meloni, pensati sgradita"

Il pericolo/opportunità della protesta viene ovviamente dalla componente più dura della CGIL e cioè dalla FIOM che ha dichiarato che lascerà la sala quando la presenza della Meloni “sarà annunciata e saremo visibili”, così Eliana Como della mozione di minoranza che ha già dato fuoco alle polveri presentandosi a Un giorno da pecora su Radio 1 con un vestitino simil Ferragni a Sanremo con su scritto “Meloni pensati sgradita”.

Una guerra mediatica che mostra che anche i rudi fabbri metalmeccanici si sono evoluti e al maglio infuocato preferiscono il fru- fru della moda. La Como spera che “tanti” e ovviamente “tante” lascino la sala indignati e stizziti/e.

Landini, che proprio dalla FIOM proviene, fiutata l’aria di contestazione interna, ha già messo le mani avanti ed è partito di retorica piazzasangiovannea: “Noi non siamo un sindacato di opposizione o di governo. Noi siamo un sindacato di progetto come ci ha insegnato Trentin, autonomo, democratico, pluralista, che si confronta alla pari con qualsiasi soggetto organizzato e che basa programmi e azioni sui principi e sui valori dettati dalla Costituzione” e qui manca solo una comparsata di Benigni e il quadro sarebbe perfetto.

Insomma, pare proprio che nel weekend ne vedremo delle belle. Ricordarsi di tenersi liberi e di portare i popcorn.