Congresso della Lega: la base leghista "uccide" il padre Bossi
Per il Congresso della Lega a Parma niente prima pagina sul Corriere
Errore tecnico o scelta politica? A scorrere la prima pagina del Corriere della Sera di stamane non si trova traccia della notizia del congresso della Lega, tenutosi ieri a Parma.
I congressi di partito sono sempre importanti, trattandosi di momenti di verifica politica, di cambiamenti organizzativi e di organigramma, di messe a punto strategiche e programmatiche. E infatti i giornali li seguono sempre con la dovuta attenzione.
Quello di ieri della Lega poi, che ha consacrato la svolta nazionale del partito guidato da Matteo Salvini, ha riservato un passaggio in qualche modo storico: il tramonto del fondatore Umberto Bossi, zittito nei suoi attacchi al suo successore alla guida della Lega da un popolo leghista desideroso di voltar pagina che gli ha urlato "fuo-ri...fuo-ri".
Una sorta di parricidio per molti aspetti drammatico e altamente spettacolare... C'era la notizia, insomma.
Ma il Corriere niente, neanche una riga in prima pagina, dove peraltro trova spazio il nuovo partito animalista della Brambilla sponsorizzato da Silvio Berlusconi.
Ha preso un buco il primo giornale italiano, come si dice in gergo giornalistico? Ossia si è trattato di errore tecnico frutto di semplice disattenzione (può capitare, anche se è grave)? O una scelta editoriale e politica, nel senso che non si ritiene importante in via Solferino quel che succede nel partito più forte della coalizione di Centrodestra? Eppure vanno in prima anche i sospiri di Bersani e Speranza, accreditati dell'1 per cento. Per non parlare dell'occhio di riguardo per il nascente "laboratorio Pisapia", al momento inesistente se non nei desiderata del fondatore. O di Grillo e dei suoi, a cui il gruppo Cairo riserva grandi attenzioni non solo sulla prima col Corriere ma anche con l'intero palinsesto de La 7.
Ma Salvini niente, non pervenuto.
Eppure il leader della Lega aveva proposto il nuovo proprietario del Corriere Urbano Cairo per l'Ambrogino d'oro e ne ha sempre parlato bene. C'entra forse l'idea del presidente del Torino di scendere in campo come leader del Centrodestra e quindi in diretta concorrenza con Salvini?