Politica
Consultazioni, al via il secondo giro. Mattarella riceve Casellati e Fico
Consultazioni, De Petris: "Disponibilità senza veti a governo svolta"
Consultazioni, De Petris: "Disponibilità senza veti a governo svolta"
"Abbiamo confermato la disponbiilitaà a un governo di svolta, senza veti sui nomi". Lo ha detto, al termine del colloquio al Quirinale per le consultazioni, la presidente del Misto al Senato, Loredana De Petris.
Consultazioni, Bonino: +Europa non compra a scatola chiusa
"+Europa non ritiene di poter garantire il sostegno a un governo di cui non conosciamo niente, non compriamo a scatola chiusa, si riserviamo di esprimere un giudizio definitivo quando saranno chiari gli obiettivi e la definizione del governo, a cominciare da Europa, finanza pubblica, migrazioni, diritti e sostenibilità ambientale". Lo ha detto Emma Bonino, al termine delle consultazioni.
Consultazioni, Lorenzin: favorevoli a nascita governo, attesa per programma
"Siamo assolutamente favorevoli alla nascita di questo governo se rispetta perimetro europeo e filoatlantista" con una attenzione alla sostenibilità finanziaria del Paese. "Valuteremo il programma che ci verrà presentato". Lo ha detto Beatrice Lorenzin, leader di Civica popolare, al termine delle consultazioni.
Consultazioni, Lupi: non daremo fiducia a governo M5s-Pd
"Non sosterremo il governo che potrebbe nascere, i quattro esponenti di Noi con l'Italia-Usei non daremo la fiducia a un governo M5s-Pd". Lo ha detto Maurizio Lupi al termine delle consultazioni. "Siamo difronte al teatro dell'assurdo, sarà governo di sinistra che non ha la maggioranza nel paese anche se è legittimo. Faremo una opposizione seria e reposabile, non convocheremo la piazza".
Consultazioni, Misto Camera tra appoggio, caso per caso e no
Tre posizioni nel Misto alla Camera: la maggioranza delle componenti è "leggermente disponibile a valutare di sostenere" il futuro governo con la nuova maggioranza "con riserva di conoscere programmi e persone", mentre le Minoranze linguistiche "si asterranno nel momento genetico di formazione e valuteranno caso per caso", e l'opposizione annunciata da Lupi. Così al Quirinale Manfred Schullian, presidente del Gruppo Misto alla Camera.
Dunque, dopo il 'cappello' di Schullian, ecco Beatrice Lorenzin, per Civica popolare, peerlare di "posizione di attesa" pur "assolutamente favorevoli alla nascita di un nuovo governo". Ecco poi Catello Vitiello, per Sogno Italia, dire che "non si vota qualsiasi governo, non si firmano assegni in bianco. Aspettiamo di capire nomi e programmi". Tocca a Alessandro Fusacchia, +Europa, per osservare che "è difficile, e forse anche velleitario, esprimere in questo momento un giudizio definitivo", ma "siamo interessati a capire quale è il programma, le iniziative politiche, ma anche e forse più interessati a capire quale sarà la squadra di governo. Sono le persone che fanno la differenza, sempre".
Maurizio Lupi ribadisce che i 4 deputati di Noi l'Italia-Usei "non voteranno la fiducia di un eventuale governo Pd-M5s" e parla di "tipica rappresentazione ionesca di teatro dell'assurdo". "Se un governo nascerà sarà di sinistra, che ovviamente non ha corrispondenza nè maggioranza nel Paese, anche se - avverte - totalmente legittimo se troverà una maggioranza parlamentare". Dunque "faremo un'opposizione seria e responsabile, non convocheremo la piazza", rivendica.
Consultazioni: Colle al bivio, entro giovedì un incarico
Mentre proseguono le consultazioni al Quirinale, e continuano le trattative tra i partiti, si comincia a delineare il percorso con il quale si ipotizza che dovrebbe concludersi la crisi aperta ad agosto. Domani sera, al più tardi giovedì mattina, a quanto emerge dai colloqui avuti dal Capo dello Stato, il presidente Mattarella dovrebbe comunque affidare un incarico a un premier: non ci sarebbe quindi sul tavolo nessuna ipotesi di incarico esplorativo.
Le possibilità sono due: l'incarico sarà a un presidente del Consiglio politico se si sarà raggiunto un accordo tra i partiti con un perimetro politico e programmatico preciso, a un presidente del Consiglio di garanzia se non sarà stato raggiunto un accordo e si dovrà dare vita a un governo elettorale per portare il paese al voto anticipato (ormai si parla di una data che parte dal 10 novembre).
Nel primo caso, se cioè verrà chiamato al Quirinale per l'incarico un premier politico, a quest'ultimo verrà dato tempo per fare le sue consultazioni, stilare la sua lista dei ministri e comporre un programma. Alcuni giorni, tutto dipende dalle richieste del premier, che serviranno a perfezionare l'intesa e dopo le quali il premier tornerà al Colle, scioglierà la riserva e consegnerà le sue proposte di ministri al presidente.
A quel punto presidente e premier dovranno avere un'interlocuzione sulla lista, visto che la Costituzione prevede che i ministri siano proposti dal premier e nominati dal presidente della Repubblica. Nominati i ministri ci sarà il giuramento e infine la fiducia delle Camere.
Consultazioni: Mattarella avvia il secondo giro
Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha avviato il secondo e ultimo giro di consultazioni dei partiti al Quirinale dopo la crisi apertasi con le dimissioni di Giuseppe Conte. Il calendario fissato prevede:
- ore 16: il Presidente emerito della Repubblica, Senatore Giorgio Napolitano, non trovandosi a Roma, verrà sentito telefonicamente.
- ore 17: Presidente del Senato della Repubblica sen. avv. Maria Elisabetta Alberti Casellati.
- ore 18: Presidente della Camera dei deputati On. Dott. Roberto Fico.
- ore 18.20: Gruppo parlamentare Misto del Senato della Repubblica, Sen. Dott.ssa Loredana DE PETRIS, Presidente del Gruppo Parlamentare Misto del Senato della Repubblica, unitamente al Vice Presidente del Gruppo Misto Sen. Dott. Riccardo NENCINI, rappresentante della componente "PSI", al Sen. Dott. Pietro GRASSO, rappresentante della componente "Liberi e Uguali", alla Sen. Prof.ssa Emma BONINO, rappresentante della componente "Più Europa con Emma Bonino" e al Sen. Dott. Ricardo Antonio MERLO, rappresentante della componente “MAIE - Movimento Associativo Italiani all’Estero” - ore 18.40: Gruppo parlamentare Misto della Camera dei deputati (componenti tra le quali sono presenti le minoranze linguistiche) On. Avv. Manfred SCHULLIAN, Presidente del Gruppo Parlamentare Misto della Camera dei Deputati, unitamente all'On. Dott. Alessandro FUSACCHIA, Vice Presidente del Gruppo Misto e rappresentante della componente "+Europa-Centro Democratico", all’On. Avv. Renate GEBHARD, Vice Presidente del Gruppo Misto e rappresentante della componente Minoranze linguistiche, all'On. Dott. Maurizio LUPI, Vice Presidente del Gruppo Misto e rappresentante della componente "Noi con l'Italia - USEI", all'On. Beatrice LORENZIN, Vice Presidente del Gruppo Misto e rappresentante della componente "CIVICA POPOLARE AP-PSI-Area Civica", all’On. Avv. Catello VITIELLO, Vice Presidente del Gruppo Misto e rappresentante della componente “Sogno Italia-10 volte meglio” e all’On. Antonio TASSO, rappresentante della componente “MAIE Movimento Associativo Italiani all’Estero”.
Domani, a partire dalle 10 il Presidente Mattarella aprirà lo studio alla Vetrata alle delegazioni di Autonomie, Lei, Fdi, Pd, Fi, Lega e infine alle 19 M5s. Tra la serata di domani e la mattina di giovedì poi tirerà le somme e annuncerà la sua decisione.