Politica
Copasir, l'enigma presidenza. Litigano Fico e Casellati e Meloni e Salvini
C'è il precedente del 2011 di D'Alema. Per ora Volpi in quota Lega mantiene la poltrona, ma serve un accordo che potrebbe causare un pericoloso effetto domino
Copasir, l'enigma presidenza. Litigano Fico e Casellati e Meloni e Salvini
Il governo Draghi è al lavoro ormai da un mese mezzo, quasi tutte le cariche parlamentari sono state assegnate. Ma resta una poltrona ancora vacante, quella relativa al presidente del Copasir, che nel precedente esecutivo Conte 2 era stata assegnata a Raffaele Volpi, in quota Lega. Con la composizione del nuovo governo, però, la carica spetterebbe all'opposizione, vale a dire a Fratelli d'Italia che la reclama. Ma la Lega si oppone e si affida ad un precedente de 2011 relativo a D'Alema, che mantenne il ruolo nonostante il cambio di governo nel 2011. Per sbrogliare la situazione, - si legge sul Fatto Quotidiano - nei giorni scorsi i presidenti delle Camere Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati si sono incontrati, ma non sono arrivati a una soluzione. Fico è per la continuità di Volpi a Palazzo San Macuto in base al precedente di D'Alema, mentre Casellati ritiene giusto dare la presidenza a Adolfo Urso di FdI.
Nel caso di D’Alema però, ricorda Giorgia Meloni, c’era l’accordo di tutti i partiti di maggioranza e opposizione mentre oggi non è così. Nei prossimi giorni - prosegue il Fatto - i partiti di maggioranza saranno convocati per trovare una mediazione che potrebbe essere questa, come suggeriscono diversi giuristi: a FdI andrà la presidenza ma non tutti e 5 i componenti del Copasir. “D’al - tronde sarebbe strano che un partito che ha una forza parlamentare che vale il 5% abbia il 50% del Copasir –dice un componente del comitato –si violerebbe il principio della proporzionalità delle commissioni”.