Politica
Coronavirus, Luca Toccalini (Lega): "Votare decreto legge poi stop a Camere"
"Fateci votare i piani per contrastare le emergenze di questo delicato momento e ci veniamo anche a piedi a Roma, ma poi sospendete le attività"
"Ogni giorno incontriamo centinaia di persone, stringiamo mani, prendiamo aerei e treni. Domani, in piu' di mille tra deputati, collaboratori, funzionari e giornalisti ci ritroveremo a Montecitorio, da tutta Italia. Anche dalle zone dove sono stati accertati casi di Coronavirus". A farlo osservare, via Facebook, e' Luca Toccalini, deputato e coordinatore Giovani della Lega. "Ho sempre pensato - riprende - che i politici debbano dare il buon esempio, non si possono chiedere sacrifici agli italiani chiudendo scuole e attivita' lavorative, invitandoli a limitare la socialita' e contestualmente tenere aperto un Parlamento per discutere il decreto Intercettazioni. Fateci votare i piani per contrastare le emergenze di questo delicato momento e ci veniamo anche a piedi a Roma, ma poi sospendete le attivita', decurtando tutto lo stipendio fino a quando necessario".
Il premier slovacco è stato contagiato dal virus dopo il Consiglio Europeo, secondo quanto riportato da Maria Latella e proprio per il rischio di incorrere nel contagio i parlamentari italiani risultano essere preoccupati di sedersi accanto a onorevoli contagiati o comunque a rischio.