Politica
"Crisi? Mattarella eviterebbe le urne. Pronta l'ammucchiata anti-Lega"
Lega, il vice-segretario Andrea Crippa ad Affaritaliani.it: "Meglio provare ad andare avanti con il M5S. Ma se non passa il Dl Sicurezza bis è crisi"
"Non avrebbe senso andare avanti con questo governo se ci fosse un'alternativa certa, con la Lega che ha un'ampia maggioranza e il presidente del Consiglio. In Italia, purtroppo, abbiamo visto anche in passato quando io ero all'asilo tanti, troppi giochetti di Palazzo e alchimie politiche". Con queste parole il vice-segretario della Lega Andrea Crippa, intervistato da Affaritaliani.it, risponde alla domanda se abbia senso proseguire con il governo con i 5 Stelle alla luce delle continue liti su Tav, autonomia regionale, riduzione delle tasse e molto altro. "Piuttosto che all'opposizione o piuttosto che avere un governo di minoranza senza fiducia che man mano cerca i voti in Parlamento, legati magari a parlamentari che non vogliono perdere lo stipendio, è meglio provare ad andare avanti con i 5 Stelle".
Però un sondaggio Swg di ieri dimostra come la Lega è al 38% e Fratelli d'Italia al 6,6. Quindi, Salvini e Meloni insieme avrebbero oggi la maggioranza assoluta in Parlamento. Perché dunque non andare al voto? "Ricordo che le elezioni anticipate non dipendono da noi ma dal presidente della Repubblica che, credo, farebbe di tutto tranne che far tornare gli italiani alle urne a fine settembre o ai primi di ottobre con la possibilità di consegnare a Salvini i due terzi dei parlamentari", afferma il deputato del Carroccio. Che aggiunge: "Non è affatto certo che in caso di crisi di governo si vada al voto, per niente. Anche perché, ascoltando le opinioni dei parlamentari degli altri partiti, c'è forte l'idea che alla fine possano trovare il modo per mettere in piedi un'ammucchiata. Quel 38% ce lo teniamo stretto ed è figlio della fiducia da parte degli italiani per le cose buone che abbiamo realizzato finora. La fiducia dei cittadini non serve per stare all'opposizione ma per provare a restare al governo", spiega Crippa.
Quanto al passaggio al Senato del Decreto Sicurezza bis, previsto per il prossimo 6 agosto, con non pochi mal di pancia nei 5 Stelle, il vice-segretario della Lega afferma: "Il Decreto passa sicuramente, è fondamentale per la tenuta del governo ed è nel contratto. E' chiaro che se non dovesse passare ci sarebbe una crisi di governo perché sarebbe un gesto di sfiducia nei confronti del ministro Salvini che l'ha proposto e fortemente voluto", conclude Crippa.