Politica
Crociata di Salvini contro il Milan. Attacco ai rossoneri per il ko a Bergamo
Il leader leghista è durissimo su Instagram
Matteo Salvini critica la sconfitta del Milan con l’Atalanta. Su Instagram il leader della Lega attacca il Milan dopo la sconfitta per tre a due a Bergamo
Il calcio è passione, determinazione, sudore e volontà di vincere ed è forse lo sport che più si avvicina alla politica. Nel nobile gioco della pelota conta il goal, nella politica il consenso, ma entrambi necessitano di lotta e di olio di gomito.
Molti politici hanno dichiarato la loro passione per una squadra piuttosto che un’altra, rischiando anche di perdere in popolarità alienandosi parte delle simpatie, ma la passione è troppo forte anche rispetto al semplice calcolo razionale.
Così Giulio Andreotti, la persona che ha incarnato la politica al più alto livello, almeno nell’immaginario collettivo, era un grande tifoso della Roma. Francesco Rutelli, pur essendo stato sindaco della capitale era (ed è) un tifoso della Lazio.
Ignazio La Russa confessò poco tempo fa:
“Volevo fare una cosa diversa, volevo fare il ministro dello Sport, così mi sarei riposato e anche divertito, ma il Presidente del Consiglio ha detto no. Giorgia Meloni mi ha detto ‘Lo fai per aiutare la tua Inter’. Io le ho risposto: ‘Assolutamente no, semmai per affossare la Juventus…'” e se un politico avrebbe preferito lasciare la seconda carica istituzionale dello Stato per lo Sport la dice lunga sulla sua passione.
La stessa premier Giorgia Meloni ha dichiarato
“Che tifo per la Roma è noto e ovviamente la mia fede calcistica non mi consente di indossare la maglia biancoceleste”, mettendo così a tacere chi diceva che fosse stata laziale.
Nota è la devozione dell’ex premier Matteo Renzi per la sua Fiorentina.
Rino Formica, socialista e più volte ministro, oltre che Deputato e Senatore, diede una definizione della politica particolarmente suggestiva ed iconoclasta definendola “sangue e merda”.
Dunque la passione calcistica si avvicina alla passione politica. Almeno pare avere la stessa origine.
Come del resto è assai nota la fede calcistica del vicepremier, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega Matteo Salvini, e cioè il Milan.
Così non meraviglia troppo che ieri, subito dopo la sconfitta per 3 a 2 patita dal Milan a Bergamo con l’Atalanta, abbia risposto su Instagram all’account ufficiale del Milan:
“Vergognosi. Ogni partita è peggiore della precedente, il popolo rossonero non merita questa pena”.
Il leader della Lega si riferiva ad una partita, appunto Atalanta - Milan, in cui la sconfitta è arrivata al 95’ con un goal di tacco del colombiano Luis Muriel che ha mandato in visibilio i tifosi della Dea e fatto arrabbiare quelli del Diavolo. Un goal da cineteca che ha messo fine alla serie positiva del Milan e ha risollevato l’Atalanta dopo 4 partite senza vittoria e due sconfitte consecutive. La squadra meneghina invece veniva da due vittorie consecutive con Fiorentina e Frosinone.
Il Milan si trova ora al terzo posto, tallonato dalla Roma e a 9 punti dagli odiati cugini dell’Inter e a 7 dalla non amata Juventus.
E ci sta che Salvini, tifoso storico del Diavolo, non abbia retto più ed abbiamo commentato con il post, una volta tanto non politico ma calcistico.
Dal canto suo l’AC Milan non si è fatta sfuggire l’occasione e sul social ha piazzato la foto con il commento di Salvini in piena evidenza.