Politica
Delega fiscale, nessun accordo al Senato. Ok al dl Aiuti bis, è legge

Salta il voto congiunto sui tre provvedimenti che riguardano l'equo compenso, la delega fiscale e l'ergastolo ostativo
Senato, non c'è accordo su delega fiscale
Non c'è accordo tra i gruppi per procedere al voto sulla delega fiscale e dunque in Aula del Senato si è votato solo per la conversione in legge, in terza lettura, del decreto Aiuti bis. È quanto emerso dalla riunione dei capigruppo di Palazzo madama.
Secondo quanto ha riferito il capogruppo della Lega, Massimiliano Romeo a margine della riunione, il Carroccio ha confermato la disponibilità a rispettare l'accordo del 5 agosto che prevedeva il voto congiunto di tre provvedimenti: equo compenso, delega fiscale e ergastolo ostativo.
Ma essendo chiuso solo il testo sull'equo compenso, ha aggiunto, risulta impossibile votarli tutti e tre. Di qui la decisione di procedere solo al voto del decreto Aiuti bis, che dovrebbe chiudersi nel giro di un paio d'ore, al termine la commemorazione dell'ex senatrice Graziella Pagano recentemente scomparsa.
Dl Aiuti bis, dal Senato via libera definitivo al testo
Via libera definitivo dell'Aula del Senato al decreto legge Aiuti bis. Il testo e' stato approvato con 178 voti a favore, nessun contrario e 13 astenuti. Destina 17 miliardi di euro a misure per contrastare i rincari nei settori dell'energia, del gas naturale e dei carburanti, rafforzando il bonus sociale elettrico e gas per il quarto trimestre 2022, sospendendo, tra l'altro, le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricita' e gas.
Dl Aiuti bis in sintesi
Il dl Aiuti bis stanzia nuovi 17 miliardi per sostenere imprese e famiglie alla prese con il caro energia. Tra i provvedimenti più importanti c'è l'accordo sul superbonus 110%, che riformulando la responsabilità sui crediti fiscali ceduti per i bonus edilizi, che scatterà adesso solo in presenza di dolo o colpa grave, sblocca di fatto una situazione che si era incancrenita negli ultimi mesi.
Proroga fino a fine anno lo smart working per i lavoratori fragili e i genitori di figli fino a 14 anni e stabilizzazione dal 1 gennaio 2027 del personale assunto dalla Pa con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato per l'attuazione del Pnrr. Sale a mille euro il limite di impignorabilità delle pensioni e viene cancellata la figura del "docente esperto": in compenso chi avrà conseguito una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi consecutivi e non sovrapponibili saranno "stabilmente incentivati".