Politica

Di Maio già 7 volte in Libia da inizio mandato

 

Quella di oggi è la settima missione in Libia del ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio in poco meno di due anni (la prima il17 dicembre 2019). Dall’inizio del suo mandato alla Farnesina Luigi Di Maio ha, in più di un’occasione, ribadito come la Libia oggi rappresenti “un dossier prioritario per l’Italia”, sia dal punto di vista della “sicurezza nazionale”, sia per quanto riguarda “i nostri interessi geostrategici”. Il capo della diplomazia italiana è stato, domenica scorsa, il primo ministro Ue ad essere ricevuto a Tripoli dal nuovo governo. Oggi è tornato in Libia nell’ambito di una missione Ue insieme ai colleghi tedesco e francese, Mass e Le Drian.L’Italia punta a presentarsi come interlocutore prioritario del nuovo governo di Abdul Hamid Dbeibeh. Martedì, a Bruxelles, in occasione della ministeriale Esteri NATO, durante la bilaterale con il Segretario di Stato Usa Tony Blinken, Di Maio aveva posto sul tavolo il dossier libico chiarendo l’importanza di “garantire una maggiore stabilità in Libia” e nel Mediterraneo. “Il Nord Africa in generale è un’aerea dove preserviamo importanti interessi geostrategici - spiegano dalla Farnesina -. La Libia è un tema di sicurezza nazionale ed è un bene che l’Ue parli con una sola voce, condividendo rischi, obiettivi e opportunità di crescita e sviluppo”.