Politica
Dimissioni Di Maio, Salvini: "Grillo ha tradito abbracciando il PD"
Il leader della Lega ad Affaritaliani.it: "Ha tradito milioni di italiani"
"L’abbraccio mortale col PD dei poteri forti, imposto da Grillo, è stato un tradimento per milioni di italiani che volevano il cambiamento. Sia in Emilia Romagna che in Calabria molti ex elettori dei 5 Stelle sceglieranno la Lega. Il governo? Litigano su tutto, prima si vota meglio è". Con queste parole il segretario della Lega Matteo Salvini commenta con Affaritaliani.it le dimissioni di Luigi Di Maio da capo politico del Movimento 5 Stelle.
LE REAZIONI NEL CENTRODESTRA ALLE DIMISSIONI DI DI MAIO
GOVERNO: BERNINI, 'CONTE SEMPRE PIU' DISSOCIATO DALLA REALTA'' - "Il premier ormai sembra Alice nel paese delle meraviglie: per lui le prossime elezioni regionali non avranno alcuna valenza politica, sulla prescrizione c'è un buon clima nella maggioranza e le eventuali dimissioni di Di Maio da leader M5S non avranno alcuna conseguenza. Ma Italia Viva anche stamani ha ripetuto che il lodo Conte sulla giustizia è incostituzionale, mentre lo spread ha toccato quota 170 proprio a causa delle tensioni nel governo. È un classico caso di dissociazione dalla realtà che sta sempre più minando la stabilità del Paese e la credibilità della politica". Lo dichiara Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia.
M5S: SILVESTRONI (FDI), 'ITALIA OSTAGGIO DI UN PARTITO ALLO SBANDO' - "Oggi pomeriggio probabilmente arriverà la notizia delle dimissioni di Di Maio come capo politico dei 5 stelle. È davvero paradossale che l'Italia sia sotto scacco di un partito in piena implosione interna. Ogni giorno il M5S perde pezzi e consensi e i suoi rappresentanti non sono considerati più credibili nemmeno al loro interno. Con una Raggi sfiduciata dai suoi in consiglio capitolino e Di Maio costretto a dimettersi da capo politico è legittimo affermare che chi stia guidando oggi il paese non ha visione né prospettive". Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d'Italia Marco Silvestroni. "E mentre Di Maio getta la spugna, il Partito Democratico annuncia di non essere più il Partito Democratico ma deve decidere ancora cosa sarà. A questo punto rimane solo l'attaccamento alle poltrone. Gli italiani sono stanchi di false promesse e di giochi illusionistici e il 2020 sarà l'anno che segnerà la fine di questo enorme bluff targato 5 stelle e PD", conclude Silvestroni.