Politica

Dl fallimenti, sì della Camera. Le novità del decreto

Il governo incassa la fiducia in Aula alla Camera su dl Fallimenti, comprensivo di norme sul caso Ilva: 355 i si', 188 i no e un solo astenuto.

Il decreto legge, che ha incassato la fiducia della Camera, prevede una serie di norme intervenendo tra l'altro sulla legge fallimentare del 1942 e sul funzionamento dell'amministrazione giudiziaria. In particolare, tra le novita' previste, le banche che vantano crediti di modesta entita' non potranno opporsi ad accordi di ristrutturazione che vedono l'adesione delle banche creditrici maggiormente esposte.
  

Il provvedimento modifica anche la disciplina fiscale delle svalutazioni e delle perdite su crediti di banche, enti e finanziari e imprese assicurative, permettendo nel dettaglio la deducibilita' in un unico esercizio, rispetto ai precedenti cinque anni. Il dl prevede infine che il sequestro beni di un'impresa stabilito dalla magistratura non possa impedirne l'attivita', se questa e' di interesse strategico nazionale: la norma si e' resa necessaria anche a seguito del fermo imposto dalla magistratura ad un altoforno dell'Ilva.