Politica
Dl Sostegno, il condono agita la maggioranza. Orlando: “M5s non segua la Lega"
Maggioranza spaccata sullo stralcio delle cartelle esattoriali fino a 5mila euro inserito nel decreto Sostegni. Orlando: "Il M5s non vada dietro alla Lega"
Sulle alleanze, Orlando crede che Letta perseguirà "la costruzione di un campo largo" in continuità con Zingaretti, "perché, al di là delle strumentalizzazioni, non c'è nessuno nel Pd che davvero metta in dubbio l'alleanza con i 5 stelle. La discussione è sul dove è maturo quest'asse, nelle città, e su come va realizzato su basi programmatiche". Ma non ci sono preclusioni verso liberali: "Se vogliamo vincere alle amministrative, in un sistema che spinge verso il bipolarismo, non si può partire da veti". Il Pd deve "traguardare alla vocazione maggioritaria, che oggi significa riconquistare l'elettorato popolare. Deve assumere la questione sociale come cruciale". Infine, sulle eventuali dimissioni dei capigruppo di Camera e Senato, Orlando dichiara: "È un gesto che storicamente si è sempre fatto. Un atto di riguardo, quasi dovuto".