Politica

Dopo l’Italicum la battaglia sul Senato. Le condizioni della minoranza Pd a Renzi

Miguel Gotor, leader della minoranza del Pd in Senato, con un'intervista ad Affaritaliani.it, detta le condizioni a Renzi sulle riforme costituzionali: "Il nuovo Senato non potrà essere una Camera elettiva di secondo grado ma dovrà essere votato dai cittadini contestualmente alle Regionali. Dovrà avere poteri di controllo, verifica e garanzia dell'attività dell'unica Camera politica determinata dall'Italicum". Il senatore chiude con una certezza: "Sono convinto che sia possibile trovare una posizione unitaria nel Pd".

Renzi ha stilato una sorta di calendario per la riforma del Senato che dovrebbe concludersi nel 2016 col referendum confermativo. Condivide i tempi stabiliti dal premier?
"E' il calendario previsto, rispetteremmo i tempi che ci siamo dati. Ci aspettiamo che la riforma del Senato sia discussa e votata entro la fine dell'estate".

Con quali modifiche?
"Alla luce dell'Italicum, approvato senza quei miglioramenti che avevamo richiesto, diventa imprescindibile modificare il Senato per come è uscito dalla prima lettura. Modifiche che devono andare in due direzioni".

La prima?
"Dal momento che l'Italicum dà vita a una sola Camera politica, ma sarà anche un'aula a maggioranza di nominati,  il Senato non può  diventare una Camera elettiva di secondo grado ma deve essere votato dai cittadini contestualmente alle elezioni Regionali. La possibilità giuridica di fare questo c'è, deve esserci la volontà politica".

La seconda modifica?
"Dal momento che con l'Italicum abbiamo in modo indiretto cambiato la forma di governo verso un premierato elettivo, il Senato dovrà essere, fermo restando che non si voterà più la fiducia e su questo siamo tutti d'accordo, un aula che abbia anche poteri di controllo, verifica e garanzia dell'attività dell'unica camera politica determinata dall'Italicum".

Se Renzi non dovesse accogliere queste proposte lei è pronto a votare no alla riforma?
"Sono una persona ragionevole, così come lo è Renzi. Sono convinto che sia possibile trovare una posizione unitaria nel Pd visto che abbiamo l'interesse di fare le riforme e di farle nel modo migliore possibile".

Daniele Riosa (@DanieleRiosa)