Elezioni 2018 Lega, Salvini premier o fuori dal governo. Berlusconi che dirà?
Elezioni 2018 Centrodestra, governo di Centrodestra? Ecco i primi nomi dei ministri (e non solo)
Elezioni 2018 Lega. Elezioni 2018 Centrodestra. Altro che ministro dell'Interno. Matteo Salvini - come ha confidato lo stesso segretario leghista ai suoi più stretti collaboratori - o farà il presidente del Consiglio nel prossimo esecutivo o sarà soltanto parlamentare restando fuori dal governo, anche per tenersi le mani libere, senza quindi fare il ministro di nessuno. La notizia che Affaritaliani.it rivela è destinata a scompiginare i piani di Silvio Berlusconi che, da settimane, afferma di vedere bene il leader del Carroccio al Viminale. Niente da fare. Se la Lega sarà il primo partito della coalizione, in caso di vittoria del Centrodestra, Salvini diventerà premier ma in caso contrario per il segretario non ci saranno incarichi governativi.
Su questo punto in Via Bellerio sono sicurissimi. Così come non hanno dubbi che Giancarlo Giorgetti, bocconiano vice-segretario della Lega, andrà in Via XX Settembre come ministro dell'Economia. La 'mente' leghista, d'altronde, è molto stimata anche in Forza Italia e ha un ottimo rapporto personale con l'ex Cavaliere. Tra i leghisti un ruolo importante al ministero della Giustizia lo avrà sicuramente la new entry Giulia Bongiorno, così come al ministero dell'Interno - con delega alle forze dell'ordine - il segretario del SAP Gianni Tonelli, in odore di candidatura proprio con la Lega. Altro nome quasi certo è quello di Gian Marco Centinaio, capogruppo uscente del Carroccio al Senato, al ministero del Turismo. Tony Iwobi, italo-nigeriano responsabile federale Dipartimento Immigrazione della Lega, potrebbe avere un incarico di rilievo sul tema della gestione dei flussi migratori.
Sempre in casa Lega, sono molto alte le quotazioni dell'ex ministro delle Riforme Roberto Calderoli come futuro presidente del Senato. In casa Fratelli d'Italia la leader Giorgia Meloni è accreditata della guida del ministero dell'Interno e Guido Crosetto della Difesa (per lui sarebbe un ritorno visto che è già stato sottosegretario alla Difesa nell'ultimo governo Berlusconi). Quanto a Forza Italia pare sicuro il ministero dell'Istruzione per Maria Stella Gelmini. Mentre come premier azzurro, nel caso in cui sia il partito di Berlusconi ad arrivare primo nel proporzionale, sono al momento altissime le quotazioni di Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo che, non a caso, ha espresso opinioni sempre più critiche nei confronti di questa Ue a guida Germania e Francia.