Elezioni 2018, Salvini tratta l'ingresso del Family Day nelle liste Lega
Elezioni politiche 4 marzo, Lega: altro 'colpaccio' con l'accordo in vista con il Family Day. Così Salvini corteggia i cattolici tradizionalisti
Elezioni 4 marzo Lega. Non solo Giulia Bongiorno. Altri 'colpacci', dopo il famoso avvocato penalista, in arrivo per Matteo Salvini in vista del 4 marzo. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, il segretario leghista sta trattando per l'ingresso nelle liste del Carroccio di esponenti di primo piano del Family Day, l'organizzazione cattolica guidata da Massimo Gandolfini che si era battuta fortemente contro l'approvazione della legge sulle unioni civili, passata in via definitiva alla Camera l'11 maggio 2016, voluta dal governo guidato da Matteo Renzi.
L'annuncio dell'accordo potrebbe esserci nei prossimi giorni. Candidato nella Lega, nella parte proporzionale, o direttamente Massimo Gandolfini, portavoce del Family Day, o un paio dei suoi più stretti collaboratori. Questa mossa del leader leghista ha un chiaro senso politico. Nel momento in cui Salvini e il Carroccio si scontrano quasi quotidianamente con Papa Francesco sul tema immigrazione-accoglienza, l'obiettivo è quello di recuparare un parte dell'elettorato cattolico e in particolare quello più tradizionalista e legato alle posizione del Papa emerito Benedetto XVI.
Non a caso più volte Salvini ha twittato e postato su Facebook espressioni del tipo 'il mio Papa è Ratzinger'. Altri ingressi nelle liste della Lega potrebbero arrivare dall'Ugl, il sindacato della destra che ha abbandonato Fratelli d'Italia per il Carroccio, mentre trattative sarebbero in corso anche con Gianni Tonelli, il segretario del sindacato di Polizia Sap più volte presente a Pontida e molto vicino a Salvini sul tema della sicurezza e dell'immigrazione.