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Elezioni 2018 sondaggi Lega boom. Lega supera Forza Italia, sondaggi elezioni

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Elezioni 2018 sondaggi Lega boom. Vero incubo di Berlusconi? La Lega che sorpassa Forza Italia. Più che probabile. I numeri


Elezioni 2018 sondaggi. Elezioni 2018 sondaggi Lega boom. Qual è la vera preoccupazione di Silvio Berlusconi per le Politiche del 4 marzo? Non sono i 5 Stelle. Non è il Partito Democratico. E' il possibile sorpasso della Lega su Forza Italia. Un vero e proprio incubo che non fa dormire l'ex Cavaliere.

Non a caso Matteo Salvini ha affermato proprio oggi: "Sento che la Lega scavalcherà Forza Italia, poi saranno gli italiani che faranno l'unico vero sondaggio, le elezioni. Credo che il Centrodestra supererà il 40% e non avrà bisogno in Parlamento di chiedere aiutini o aiutoni. Se non c'è maggioranza assolutamente bisogna tornare a votare. No assolutamente, la Lega non è disponibile a nessun ragionamento di questo tipo. A me basta lo 0,1% di più di FI, significa che la nostra concretezza e coerenza viene premiata".

Finora i sondaggi danno gli azzurri davanti al Carroccio, anche se non di molto e con la forbice che si sta riavvicinando, ma l'impressione è che nelle urne qualcosa possa cambiare. La Lega è sempre stata sottostimata nelle intenzioni di voto, al contrario di Forza Italia, ed è per questo che Berlusconi e i suoi fedelessimi sono decisamente preoccupati. Da qui si spiegano le ultime uscite dell'ex Cav, su tette quella dei 600mila immigrati irregolari da espellere dall'Italia. Un modo per cercare di inseguire proprio l'alleato-rivale numero uno sul punto chiave dalla campagna elettorale salviniana.

Osservando i dati regionali dei sondaggi effettivamente si spiega l'ansia che serpeggia ad Arcore e tra i maggiorenti di Fi. In Veneto, ad esempio, viene data intorno al 30% praticamente il triplo degli azzurri. Carroccio davanti a Fi, anche se non con queste proporzioni, in tutte le altre Regioni del Nord (dalla Lombardia al Piemonte passando per la Liguria e il Friuli Venezia Giulia) ma, pare, anche in Emilia Romagna e probabilmente perfino in Toscana, Marche e Umbria.

Decisivo sarà il voto nel Mezzogiorno, la vera scommessa di Salvini. Un sondaggio di qualche giorno fa dava la Lega intorno al 5-6% in diverse aree della Campania, ovvero la Regione del Sud dove il Carroccio è più debole. Se ciò fosse vero, significherebbe ambire al 10% ad esempio in Puglia, in Sicilia e in Sardegna (grazie, in quest'ultimo caso, anche all'accordo con il partito autonomista). Con questi numeri più che soddisfacenti nel Meridione e con quelli del Nord sopracitati, l'ipotesi del sorpasso della Lega su Forza Italia è assolutamente credibile e alla portata di mano.

E questi calcoli li stanno facendo anche i vertici azzurri con una crescente preoccupazione in vista del 4 marzo. Anche perché il Carroccio primo partito della coalizione significherebbe, e qui gli accordi parlano chiaro, Salvini premier con il sostegno di tutti. Ipotesi che non piace a molti in Fi e in Noi con l'Italia-Udc, impossibile nasconderlo.