Elezioni comunali 2018 sondaggi, Lega boom. Trema Pd. Comunali sondaggi choc
Elezioni comunali 2018 sondaggi, Lega boom. Siena, il Pd trema e teme di perdere anche l'ultimo baluardo
Elezioni Comunali 2018. Siena è il simbolo delle elezioni amministrative di questa domenica. Il Comune toscano è da sempre in mano al Centrosinistra. Le ultime vicissitudini, sia quelle politiche che quelle legate al Monte dei Paschi, hanno però indebolito una coalizione che cercherà (a fatica) di mantenere l’amministrazione della città. Il sindaco Bruno Valentini del Partito Democratico ha ufficializzato la sua disponibilità a correre per un secondo mandato. All’inizio si pensava che si sarebbero tenute comunque delle primarie, ma alla fine nessuno dei papabili sfidanti è riuscito a raccogliere le firme necessarie. Chi però all’interno dei dem ha deciso di staccarsi è l’ex Margherita Alessandro Pinciani, che ha annunciato che correrà in solitaria con una sua lista civica, oltre a David Chiti che sarà supportato dall’associazione Noi Siena con la lista Siena Doc. Nel Centrodestra la Lega inizialmente spingeva per il chirurgo Alberto Guasconi, ma alla fine la scelta è ricaduta sull’avvocato Luigi De Mossi che piaceva a Forza Italia, Fratelli d’Italia ed Energie per l’Italia. Come a Vicenza non ci sarà alcun candidato del Movimento 5 Stelle: dopo anche una aspra discussione interna, alla fine la scelta è ricaduta sull’architetto Luca Furiozzi, che già si candidò tra le fila dei pentastellati alle regionali del 2015, ma alla fine i vertici nazionali non hanno concesso l’utilizzo del simbolo. Oltre a Sinistra per Siena che ha scelto assieme a Potere al Popolo come candidato Alessandro Vigni, sarà della partita come civico anche l’avvocato Massimo Sportelli, che già da tempo è attivo con la campagna elettorale potendo contare anche sul supporto delle liste Siena Aperta, Nero su Bianco, Siena Civitas e Siena Futura. Sergio Fucito è il candidato di CasaPound, che alle Politiche ha ottenuto 600 voti, Nadia Maggi sarà in corsa con Siena alla Fonte mentre sarà della partita anche l’ex sindaco Pierluigi Piccini con la lista Per Siena che così fa salire a nove il numero totale dei candidati a Siena.
Sondaggi ufficiosi che circolano nelle sedi dei partiti non escludono un clamoroso sorpasso, almeno al primo turno, del Centrodestra sul Centrosinistra, grazie soprattutto al fatto che il M5S non si presenta. In particolare, tra le liste, la Lega sarebbe al secondo posto non lontana dal Pd. Guardando al voto del 2013 e a quello più recente delle Politiche del 4 marzo emergono poi altre indicazioni. Cinque anni fa il Centrosinistra dovette ricorrere al ballottaggio per mantenere l’amministrazione della città. Bruno Valentini al primo turno si fermò al 39,5%, mentre nel testa a testa con lo sfidante Eugenio Neri ebbe la meglio per un migliaio di voti. Lo scorso 4 marzo il Centrosinistra ha ottenuto il 38,33% contro il 31,48% del Centrodestra e il 19,5% del Movimento 5 Stelle. Considerando anche i voti che potrebbero essere recuperati da un accordo con Liberi e Uguali, Valentini comunque difficilmente potrà riuscire a sfondare al primo turno. Anzi, potrebbe arrivare addirittura secondo e rischiare al ballottaggio. Per il Pd perdere Siena sarebbe un'altra storica e simbolica sconfitta dopo la debacle del 4 marzo scorso. Il dato da tenere in considerazione è che nel ballottaggio del 2013 il Centrosinistra ottenne 12.076 voti, soltanto circa 500 in più rispetto al primo turno. Il Centrodestra invece passò da 6.809 a 11,146, quasi il doppio. Ecco perché nel Pd tremano e nella Lega sperano nel colpaccio.
Oltre a Siena, nel 2018 si voterà in altri 761 comuni per il rinnovo delle amministrazioni locali. In Toscana, gli altri capoluoghi di provincia dove si apriranno le urne sono Massa e Pisa. Fatta eccezione per le regioni a statuto speciale dove possono esserci dei cambiamenti in base all’autonomia, la legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di tipo stampo maggioritario. Essendo Siena un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta, allora si terrà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano. Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale. Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere a Siena nel totale 32 consiglieri oltre al sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.I candidati
Sono nove i candidati alle elezioni comunali del 10 giugno. Vediamo allora chi sono e da quali partiti e liste sono appoggiati.
Bruno Valentini - Partito Democratico e In Campo
Luigi De Mossi - Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e De Mossi sindaco
Alessandro Pinciani - Alessandro Pinciani Sindaco
David Chiti - Noi Siena
Alessandro Vigni - Sinistra per Siena e Potere al Popolo
Massimo Sportelli - Siena Aperta, Nero su Bianco, Siena Civitas e Siena Futura
Pierluigi Piccini - Lista Per Siena
Sergio Fucito - CasaPound
Nadia Maggi - Siena alla Fonte