Elezioni europee 2019, Gilet gialli di fronte alla trappola della divisione - Affaritaliani.it

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Elezioni europee 2019, Gilet gialli di fronte alla trappola della divisione

Gilet gialli: nuovo sabato di protesta. Scontri a Parigi, polizia spara lacrimogeni

FRANCIA: MINISTERO INTERNI, QUASI 60MILA GILET GIALLI IN PIAZZA IN TUTTO IL PAESE

Poco meno di 60mila persone in piazza per l'Atto XII dei gilet gialli. Secondo le cifre fornite dal ministero degli Interni, in tutta la Francia hanno manifestato 58.600 persone, il calo rispetto alle 69mila della scorsa settimana. Il dato delle 14 dello stesso ministero parlava di 17.400 manifestanti.

Gilet gialli: scontri a Nantes e Valence, 6 poliziotti feriti

Due agenti di polizia sono rimasti feriti a Nantes in seguito al lancio di oggetti durante una manifestazione dei gilet gialli in cui si sono registrati scontri e disordini, come riferiscono diverse fonti concordanti. Altri 4 poliziotti sono stati feriti a Valence, dove erano in 5400 a marciare per le strade.   A Nantes i due poliziotti sono stati colpiti da vari oggetti contundenti, tra cui sampietrini. Un fotografo freelance e' stato ferito al labbro. Uno dei manifestanti e' stato tratto in arresto. Qui le forze dell'ordine hanno contato circa 1500 manifestanti. Alle sassaiole la polizia ha risposto con i lacrimogeni. Pur affermando che il corteo ha avuto una partecipazione "significativamente inferiore" rispetto a sabato scorso, la prefettura sottolinea che al suo interno vi erano anche "individui estremamente violenti". La polizia riferisce anche di cassonetti bruciati, nonche' di danneggiamenti presso banche e negozi, tra cui un MacDonald's.   A Valence, a sud di Lione nel dipartimento della Drome, sono stati 4 gli agenti che hanno riportato ferite negli scontri, a a quanto afferma la prefettura. Uno dei due e' stato colpito da un sampietrino, l'altro si trovava dentro un veicolo nel quale si sono rotti i finestrini.

Gilet gialli: il corteo di Parigi guidato dai falchi del movimento

Era guidato da Jerome Rodrigues - uno dei leader del movimento, ferito sabato scorso all'occhio da una pallottola di gomma della polizia - il corteo dei gilet gialli che anche oggi ha infiammato la capitale francese. Alla manifestazione - il cosiddetto "Atto XII", nel senso che e' la dodicesima volta che i gilet gialli scendono in piazza contro il governo - hanno partecipato tra gli altri anche Maxime Nicolle et Eric Drouet, altri due leader considerati dei "falchi" del movimento. Iniziata pacificamente, la manifestazione ha cominciato a caricarsi di tensione all'arrivo in Place de la Re'publique. Intorno alle 16 si sono registrate le prime cariche della polizia, che si era schierata in formazione anti-sommossa all'ingresso della piazza sul Boulevard Saint-Martin. In seguito alcuni manifestanti hanno lanciato dei sampietrini e altri oggetti verso le forze dell'ordine che hanno risposto con ulteriori cariche. "Tutti detestano la polizia", scandivano i manifestanti nei loro slogan.   Tra i manifestanti c'e' chi vorrebbe organizzare una "notte gialla", ossia proseguire con le proteste fino a notte fonda. Gia' la settimana scorsa c'erano stati dei tentativi in questo senso, ma i manifestanti sono stati evacuati dalla polizia. Secondo la prefettura di Parigi, erano circa 10.500 le persone che hanno sfilato oggi nella capitale, ma circolano anche altre cifre. Una ventina di media - tra i quali figurano Le Monde e il canale Bfm TV - hanno commissionato all'ufficio studi Occurence un conteggio alternativo, che ha stimato in 13.800 partecipanti alla manifestazione di Parigi. Si tratta comunque di numeri inferiori a quelli registrati sabato scorso.

Gilet gialli: scontri a Parigi, polizia spara lacrimogeni

Tensioni a Parigi nell'Atto Dodici della mobilitazione dei 'gilet gialli'. La polizia ha bloccato boulevard Saint Martin percorso dai manifestanti diretti a place del La Republique. Manifestanti e agenti sono venuti in contatto e ci sono stati lanci di lacrimogeni.

Gilet gialli: falco Nicolle "lista Europee non ci ha consultato per nome"

Maxime Nicolle, uno dei leader dell'area piu' dura dei Gilet Gialli, non approva la lista dei gilet gialli guidata da Ingrid Levavasseur, denominata "Rassemblement d'Initiative Citoyenne". Intervistato in diretta su Facebook dal magazine Putsch durante la manifestazione del 12esimo sabato di protesta, Nicolle ha dichiarato: "Il fatto che abbiano fatto una lista per le Europee non e' un problema. Siamo in democrazia. Possono farlo. Quello che non mi piace e' l'uso dell'anagramma "RIC" (Referendum di Iniziativa Cittadina, ndr) a nome dei gilet gialli, senza consultarli". Nicolle ha anche espresso stupore per il trattamento ricevuto sabato scorso dopo essere stato fermato dalle forze dell'ordine a Bordeaux. "Non e' normale che, dopo avermi fermato, sia bastata una telefonata per liberarmi. Dove e' l'indipendenza della giustizia? Ci sono delle procedure che valgono per tutti, non solo per chi e' ha una visibilita' sui media".

Elezioni europee 2019, Gilet gialli di fronte alla trappola della divisione

Nelle ultime settimane, le liste con "Gilet gialli" in Europa fioriscono come margherite. In queste ore si trovano sulla ribalta almeno quattro candidature serie. La più famosa, chiamato "Citizens 'Initiative Rally", è guidato da Ingrid Levavasseur. Il cantante Francis Lalanne ha annunciato le sue intenzioni di candidarsi all'inizio di dicembre, ma si rifiuta di entrare in cima alla lista. L'attivista del Calvados Thierry-Paul Valette, inizialmente nella lista del cantanti, si è diviso e ha scelto un programma pro-europeo. Infine, c'è la "Yellow Union", di Nice Pascal Cribouw che vuole promuovere le sue idee "apolitiche e sindacali" nelle prossime elezioni europee.

Gilet gialli: 12esimo sabato di protesta, marcia bianca a Parigi

Il movimento dei gilet gialli si prepara a manifestare per il dodicesimo sabato consecutivo contro il governo: a Parigi e' stata organizzata una 'marcia bianca' tra place Daumesnil, nel dodicesimo arrondissement, e place de la Republique in risposta alle violenze che hanno caratterizzato gli appuntamenti precedenti. Il corteo e' previsto per mezzogiorno ma gia' diverse decine di persone sono arrivate mentre sono attesi alcuni dei leader dei gielt gialli, come Priscillia Ludosky, Maxime Nicolle ed Eric Drouet. Durante la settimana, esponenti del movimento hanno lanciato appelli alla "calma" in omaggio "ai feriti e alle vittime mutilate della violenza della polizia". "E' tempo che queste violenze cessino e che queste armi da guerra non siano piu' utilizzare per mantenere l'ordine", ha dichiarato Arie Alimi, avvocato di diversi manifestanti rimasti gravemente feriti durante gli scontri con la polizia. Il ministro dell'Interno, Cristophe Castaner, alla vigilia dell'appuntamento ha assicurato che il dispositivo di sicurezza allestito sara' "potente e reattivo" con circa 80 mila unita' dispiegate su tutto il territorio francese. Migliaia di manifestanti, tra i 6 mila e i 10 mila, sono attesi anche a Valence, capoluogo della prefettura di Drome, scelto come raduno regionale dopo la visita nei giorni scorsi del presidente francese Emmanuel Macron nell'ambito del dibattito nazionale lanciato come risposta alle proteste. Cortei sono previsti anche a Bordeaux, Nantes, Rouen o Caen, mentre a Tolosa e' stata organizzata per domani un'assemblea dei cittadini nel tentativo di strutturare il movimento