M5S avanti tutta: la corsa non si ferma. Raggiunta la soglia del 31%: il divario con il Pd si allarga. Ma il primo partito è quello degli astensionisti che aumenta di settimana in settimana e raggiunge il 37,4%. Lo rivela l'ultimo sondaggio di Index Research.
Alla domanda “Se ieri si fossero tenute le elezioni politiche, lei per quale partito avrebbe più probabilmente votato?” 31% degli intervistati ha indicato il Movimento 5Stelle, che cresce ancora dello 0,2% rispetto alla scorsa settimana. Il Pd sostanzialmente stabile al 25,4%: rispetto all'ultima rilevazione riesce a guadagnare solo lo 0,1%. Si amplia così il divario tra il Pd e il M5Stelle che arriva a 5,6 punti. I Democratici e progressisti non decollano, e si fermano al 4,1%.
Ma il primo partito è quello degli astensionisti: “Si consolida, anzi si amplia il partito di chi non andrà a votare”, spiega Natascia Turato, direttore di Index Research. “Il 37,4% degli intervistati ha infatti risposto che non voterà, ovvero il 4% in più rispetto alla scorsa settimana. La percentuale si alza fino a raggiungere oltre la metà degli italiani (54,6) se ci aggiungiamo gli indecisi che rappresentano il 17,2%”, aggiunge Turato.
Nota metodologica:
Metodo di raccolta: Interviste telefoniche con metodologia C.A.T.I. Con questionario strutturato
Interviste complete 800
Totale contatti effettuati: 3.876