Politica

Elly Schlein eroina Lgbt inquieta i cattolici del Pd: ecco perchè

L'opinione di Giuseppe Vatinno

Si chiede alla segretaria dem di distinguere tra la maternità surrogata e i diritti dei bambini delle coppie omosessuali

Rappresentanti del Pd si dicono "molto preoccupati"

Già Giuseppe Fioroni, uno dei leader storici del Pd ha fatto le valigie sbattendo la porta. Ieri un altro autorevole pezzo da 90, l’ex ministro Graziano Delrio ha dichiarato: "siamo molto preoccupati: la maternità surrogata non piace a noi come non piace alle femministe di sinistra, Elly rispetti tutte le sensibilità".

Il punto è che la trascrizione dei figli delle coppie arcobaleno si tira dietro un pesantissimo, per i cattolici, convitato di pietra e cioè quello conosciuto volgarmente come “utero in affitto” e cioè proprio quella “maternità surrogata” di cui parla Delrio perché i figli poi da qualche parte devono uscire e non possono certo farlo nell’ambito di una coppia omosessuale, questo per evidenti caratteristiche di diversità biologica che vivaddio ancora esistono.

La maternità surrogata e i diritti dei bambini delle coppie omosessuali

L’utero in affitto in Italia è vietato ma se si riconoscono i figli viene automaticamente sdoganato. Un’altra voce è stata quella di Silvia Costa, già parlamentare europea Dem: "Come membro della direzione nazionale del partito rivolgo a Elly Schlein la richiesta di distinguere la battaglia per equiparare i diritti dei bambini delle coppie omosessuali dall’impegno che dobbiamo come Pd continuare ad onorare perché la maternità surrogata resti in Italia una pratica vietata e un reato e perché lo sia anche in ambito europeo ed internazionale.
Per questo è urgente e necessario aprire nel Pd uno spazio in cui mettere a confronto le diverse sensibilità e culture politiche su questo tema di grande rilevanza e implicazioni etiche e antropologiche, per poter giungere a una sintesi alta e attenta ai valori e diritti in gioco".

In questo contesto emerge poi la difficile posizione del cattolicissimo Dario Franceschini che per salvare la cadrega ha dovuto, contro natura (è il caso di dirlo!), abbracciare Elly Schlein per salire sul carro dei vincitori e che quindi ora deve pagare pegno: "Il tema non è, come la propaganda meloniana vuole far credere, la gestazione per altri che è proibita in Italia e in Europa, ma, ancora una volta, colpire i diritti delle persone omosessuali a costo di privare i minori di tutele fondamentali".

C’è anche da registrare che le femministe di sinistra, come Laura Boldrini, sono fermamente contrarie a questi temi e lo furono anche ai tempi del famigerato DDL Zan che poi per fortuna non è passato.