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Eurobond, Conte a Merkel: "Mes? Scrivere la storia, non manuale di economia"

I Coronabond? "Vorrei ricordare che questo meccanismo, le obbligazioni in euro, non significa che i cittadini tedeschi dovranno pagare anche solo un euro di debito italiano. Significa solo che agiremo insieme per ottenere migliori condizioni economiche, di cui tutti beneficiano". Lo ha affermato il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in una intervista alla tv tedesca Ard. Lo si apprende dai media tedeschi.

Conte alla tv tedesca Ard aggiunge: "Anche se il numero di persone infette sta diminuendo, non dobbiamo vanificare gli sforzi finora compiuti". Per Conte "in questo momento stiamo combattendo una battaglia contro un nemico comune e invisibile. Tutti i paesi sono colpiti, tutti sono in prima linea. Se un avamposto si ritira, il nemico invisibile all'interno puo' diffondersi e tutti gli sforzi sarebbero vani". Sui coronabond Conte prosegue: "Dobbiamo spiegare ai nostri cittadini che non abbiamo problemi finanziari di singoli paesi. Si tratta di un'emergenza che riguarda tutti, di cui nessun singolo paese e' responsabile". Il premier italiano conclude: "L'Europa deve dimostrare di poter trovare una risposta appropriata, parlo dell'Europa come la intendevano Robert Schumann, Konrad Adenauer e Alcide de Gasperi".

Conte a Merkel: Mes? "Scrivere storia non manuale economia"

E' vero che Angela Merkel le ha detto di non criticare il Mes perche' gli Eurobond potrebbero non arrivare mai? Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla tv tedesca Ard ha risposto: "Non ricordo le parole esatte. Con Angela Merkel abbiamo espresso visioni diverse. Ai cittadini tedeschi voglio dire: noi qui non stiamo scrivendo una pagina di un manuale di economia, stiamo scrivendo una pagina di un libro di storia. Si tratta di una sfida epocale con un impatto devastante sui nostri sistema sanitari, economici e sociali. L'Europa deve dimostrare se e' una casa comune per i cittadini europei, che puo' dare una risposta all'altezza dei suoi compiti".

Coronavirus: M5s, Ue sia solidale, insistiamo su Eurobond - "Gia' da tempo l'Europa dei vincoli e delle politiche fiscali restrittive stava mostrando i suoi limiti, adesso e' veramente ad un bivio: o l'Unione Europea ha il coraggio di rifondarsi o rischia una crisi irriversibile che non fara' altro che fomentare nel continente i peggiori nazionalismi". Lo dichiarano i deputati del MoVimento 5 Stelle in Commissione Politiche Ue. "Per questo condanniamo chi, in questo difficile momento per i cittadini, fa propaganda blaterando di Italexit o gioca a ripiegare la bandiera Ue nei cassetti: siamo convinti dell'importanza di quella bandiera, di fianco a quella italiana, ma vogliamo che lo spazio europeo venga totalmente ripensato. In vista del vertice del 7 aprile auspichiamo che risulti vincente la proposta del governo e del premier Conte di costruzione di un'Europa piu' solidale e giusta. E' il momento della svolta", aggiungono. "Nel merito della trattativa, siamo convinti servano nuovi strumenti per sopperire a questa crisi sanitaria ed economica ed insistiamo nel dire che la soluzione non passa per il Mes ma per l'emissione di eurobond", concludono.