Politica
Europee, "la Lega ai leghisti': cresce il malcontento su Vannacci
Molinari: "Precedenza ai militanti storici". Il generale: "I mal di pancia? Mi spiace ma sono questioni interne"
Vannacci candidato alle Europee, cresce il malcotento leghista
"L'altra volta abbiamo eletto tanti europarlamentari, visto anche il risultato che abbiamo ottenuto. Tutti gli uscenti sono di fatto ricandidati tranne chi non ha voluto ricandidarsi. Certamente c'è una precedenza per i militanti storici e i parlamentari uscenti, ci sta anche che nelle liste ci possa essere qualche esterno". Così il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari risponde a chi gli chiede della possibile candidatura del generale Vannacci rispetto alla quale alcuni esponenti del partito, come il senatore Gianmarco Centinaio, si sono espressi negativamente. "È una valutazione che deve fare il segretario. È un'interlocuzione che hanno loro due".
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"Non ho nulla da aggiungere - commenta Roberto Vannacci -. Sul fatto che qualcuno abbia mal di pancia mi dispiace, nel senso che sono questioni interne a un partito del quale io non faccio parte. Quindi non voglio né, discutere né commentare quello che sta succedendo". "Non ho mai fatto politica - ha aggiunto il generale - non sono all'interno delle dinamiche che si svolgono all'interno dei partiti e i problemi all'interno degli stessi non mi interessano. Non saprei nemmeno come interagire. Sulle valutazioni interne al partito o comunque a questa frangia politica non mi esprimo. Queste discussioni sono del tutto legittime e comprensibili ma riguardano entità delle quali io non faccio parte e, quindi, non intervengo. Secondo me sono discussioni più che legittime all'interno di una frangia politica. Per quanto riguarda invece quello che dovrò decidere, le valutazioni che sto facendo giungeranno a maturazione sicuramente nei prossimi giorni e in quel momento le renderò note".