Politica
Coronavirus, Fidanza: "Tedeschi e olandesi zavorra Ue. Ricetta Merkel? Follia"
Il capo-delegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento Ue Carlo Fidanza ad Affaritaliani.it
"L’Unione europea rischia di ritrovarsi profondamente mutata, se non proprio dissolta, alla fine di questa crisi", afferma ad Affaritaliani.it Carlo Fidanza, capo-delegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento europeo. "L’ostinazione tedesca a voler attivare il MES com’è attualmente previsto dai trattati, cioè con l’applicazione agli Stati più indebitati di pesanti condizionalità (leggasi ricetta greca), è una follia assoluta. Non solo perché quella politica ha dimostrato proprio in Grecia la sua pericolosità e la sua inefficacia, ma anche perché oggi non siamo in presenza di uno shock asimmetrico che colpisce uno o alcuni Stati in ragione dei loro squilibri di bilancio. Siamo di fronte ad uno shock tragicamente simmetrico perché colpisce tutti senza che nessuno ne abbia colpa e ciò giustifica ampiamente il ricorso a strumenti comuni di debito. Con buona pace di tedeschi, olandesi e altri falchetti nordici, non si tratta di mutualizzare i debiti pregressi ma di fare un’emissione comune europea, acquistata dalla Bce e a tasso zero, per garantire a ciascuno Stato - in ragione della propria quota di partecipazione - la liquidità necessaria a fronteggiare l’emergenza economica".
"Se, nel mezzo della crisi più pesante che l’Ue abbia conosciuto dalla sua fondazione, non si accetta nemmeno questa versione light allora è forse giunto il tempo di cominciare a chiedersi che senso ha continuare a fingere di essere un’Unione. Sta suonando la campana dell’ultimo giro: la storia corre via veloce e l’Ue, zavorrata dall’egoismo di tedeschi e olandesi, arranca nelle retrovie", conclude Fidanza.