Politica
Fedez sembra il leader del centrosinistra. Parla alle 3 di notte con Landini
Il rapper ha scatenato un polverone sul Ddl Zan. Piace e arriva alla gente. Sua madre lo definisce così: "Impulsivo e guerrafondaio"
Fedez, la telefonata alle 3 di notte con Landini. Da leader del centrosinistra?
Il caso Fedez impazza nella politica italiana. Il rapper, tra gli ospiti sul palco della festa del 1° maggio a Roma, ha denunciato un tentativo di censura da parte della Rai per la volontà di citare delle frasi omofobe dette da alcuni esponenti leghisti relative al Ddl Zan, la legge contro l'omotransfobia. i leader del centrosinistra si sono subito schierati dalla sua parte. Da Giuseppe Conte che ha detto senza mezze misure: "Io sto con Fedez" a Enrico Letta che ha detto che i fatti sono gravi e va fatta chiarezza sull'accaduto. Di certo - si legge su Repubblica - ogni volta che Fedez si muove succede qualcosa, polemiche, commenti, dibattiti, che si tratti di una canzone, di un video, del matrimonio o della paternità, dell’acquisto di un’auto o di un vestito. Soprattutto quando prende posizione a favore o contro qualcosa o qualcuno. Si potrebbe dire, con una leggera esagerazione, che Fedez mette volentieri in scena le contraddizioni della società contemporanea.
Dalla telefonata registrata con i vertici Rai - prosegue Repubblica - si capisce che Fedez, peraltro, che non è certo un tipo che si accontenta di qualche spiegazione veloce, anzi: visto che qualcuno gli dice che le difficoltà a porter concedere l’ok al discorso derivano dall’esistenza di un regolamento del sindacato che avrebbe vietato simili prese di posizione dal palco, per chiarire ogni dubbio lui non fa altro che chiamare direttamente Landini, alle 3 della notte tra venerdì e sabato, per sentirsi dire che il fantomatico regolamento non esiste. Del resto è fatto così Federico Leonardo Lucia, 31 anni, da Milano, rapper, cantante, performer, autore, produttore, cantautore, manager, imprenditore, influencer e qualcos’altro ancora, «impulsivo e guerrafondaio», come sua madre, dice.