Politica

Fico strizza l'occhio a de Magistris. Il flirt tra sinistra e minoranza M5S

Alberto Maggi

I movimenti del presidente della Camera. Inside

Non è un caso se a lanciare la "bomba" sul governo ("fermiamo l'autonomia regionale dopo gli arresti in Lombardia") sia stato proprio Luigi Gallo, presidente della Commissione Cultura della Camera ma soprattutto parlamentare pentastellato vicinissimo al presidente della Camera Roberto Fico. L'obiettivo vero sarebbe quello di mettere in difficoltà il M5S facendo infuriare la Lega su uno dei temi chiave del partito di Matteo Salvini. Non a caso esponenti di spicco dei 5 Stelle sono intervenuti per zittire le parole di Gallo potenzialmente devastanti per la maggioranza. Il caso però non è affatto isolato e va inquadrato nella strategia di Roberto Fico e nei rapporti molto stretti tra il presidente della Camera (che controlla una ventina di deputati e 8-10 senatori determinanti a Palazzo Madama) e il mondo della sinistra movimentista. In particolare Fico ha ottimi rapporti personali e politici con il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

Non a caso il nuovo commissario di Bagnoli, Floro Flores, che è anche all'interno della Cassa Depositi e prestiti, è un fedelissimo del numero uno di Montecitorio. Rumor dicono che Fico punti addirittura ad un'alleanza locale, limitata solo alla Campania, per correre come primo cittadino della città partenopea. Originariamente Fico aveva perfino pensato di lasciare il M5S per diventare il leader di una sorta di Podemos di sinistra che potenzialmente possa dialogare con il Pd, poi l'apertura di Di Maio alle liste civiche per le elezioni comunali, dopo i brutti risultati alle ultime Regionali, hanno spinto il presidente della Camera a rientrare nei ranghi. Ora vedrà di capire se esiste la possibilità di lanciare una lista campana, che poi potrebbe anche diventare nazionale, che affiancherà il M5S alleandosi con il mondo de Magistris, senza provocare strappi. 

Se invece Di Maio e la maggioranza M5S, che non amano il sindaco di Napoli, dovessero bloccare l'operazione tornerebbe l'ipotesi scissione di Fico e dei suoi con gravi conseguenze per il governo del Cambiamento. Questo flirt di Fico con de Magistris si vede anche in Parlamento a Roma. Ottimi i rapporti sia con la minoranza dem (da Roberto Speranza a Pierluigi Bersani) sia con Rifondazione Comunista sia con la lista La Sinistra di Nicola Fratoianni in corsa alle Europee. Di Maio va avanti con Salvini e la Lega ma la sua minoranza di sinistra è in fermento. Con Napoli nel ruolo di laboratorio politico.