Politica
Forza Italia, rivolta contro il 'cerchio magico'.Arcore, manifestazione il 3/5
"Berlusconi è il leader di tutti, ridatecelo!"
In data 3 maggio 2019 si terrà ad Arcore, alle ore 14.00, una manifestazione di protesta davanti a Villa San Martino, residenza di Silvio Berlusconi, contro l'attuale "cerchio magico", reo di aver rovinato il partito Forza Italia e, conseguentemente, di aver chiuso entro confini delimitati, le relazioni politiche di Berlusconi con i suoi Dirigenti. Organizzatore dell'iniziativa è Fabio Sanfilippo, Dirigente Regionale dei Seniores Forza Italia Piemonte, con il supporto di molti altri militanti e dirigenti del partito.
"Sono già state raccolte quasi 100 adesioni e cresce sempre più il consenso alla protesta. Riteniamo inibitorio dell’attività politica il cerchio magico che attornia il Presidente Silvio Berlusconi” ha dichiarato, in una nota, Sanfilippo, il quale ha sottolineato, inoltre, che "il nostro obiettivo è di far comprendere a Silvio Berlusconi che giungeremo ad Arcore per dialogare con lui, non con i dirigenti “disfattistici” che lo circondano. Difatti, osserviamo con tristezza che, ogni giorno, in tutta Italia, validi dirigenti abbandonano Forza Italia, proprio in quanto non esiste più alcuna possibilità di comunicare con il Leader Berlusconi . Il dato rilevante, di cui occorre prendere atto, è che siamo ancora in molti a votare Forza Italia ed è imprescindibile, pertanto, seguire le linee guida dello Statuto per organizzarne l’attività politica".
La Senatrice Ronzulli è stata è querelata da Sanfilippo in quanto gli ha comunicato, mediante una nota privata, che le notizie sullo stato di salute del Presidente Silvio Berlusconi erano false e, pertanto, non avevano nessuna fondatezza.
Ronzulli, secondo il parere di Sanfilippo, è responsabile di un grave reato per le dichiarazioni fatte,tenendo conto che, in quanto figlia di un carabiniere, potrebbe far riferimento alla possibilità di accedere a dati sensibili.
Sanfilippo afferma, inoltre, che “Ogni Regione esprime un profondo malcontento in merito al fatto che persone incapaci ricoprono ruoli di cui non sono all'altezza. In Piemonte, l’Onorevole Paolo Zangrillo, fratello del medico personale del Cavaliere, non ha dichiarato nel suo curriculum d'essere stato un dipendente delle Società Fiat, Acea e Mediaset. C’è da chiedersi il perché di questa mancanza di chiarezza, il perché gli sia stato attribuito un ruolo senza che avesse alcuna esperienza politica ed il perché Zangrillo ha lasciato ogni azienda per la quale ha operato. Sono davvero tanti gli interrogativi che sorgono relativamente all'incarico
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