Politica
Giustizia: magistratura potere indipendente, ma non al di sopra di tutto
A quanto pare molti, e sicuramente non tutti, sono o si sentono al di sopra di tutto. Nessuno dovrebbe essere al di sopra della legge
Magistratura, ci sono forse più diritti che doveri?
Art. 4 (L. 23 dicembre 1946, n. 478): "La formula di giuramento per i magistrati dell'Ordine giudiziario ed amministrativo, per gli avvocati e procuratori dello Stato e per i notai è stabilita come segue:
'Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana e al suo Capo, di osservare lealmente le leggi dello Stato e di adempiere con coscienza i doveri inerenti al mio ufficio'”.
Art. 104 Costituzione (La Magistratura): "La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere. Il Consiglio superiore della magistratura è presieduto dal Presidente della Repubblica.
Ne fanno parte di diritto il primo presidente e il procuratore generale della Corte di cassazione. ... Non possono, finché sono in carica, essere iscritti negli albi professionali, né far parte del Parlamento o di un Consiglio regionale"
Dopo questa breve, ma doverosa premessa mi viene istintivo partecipare al dibattito in corso sulla Magistratura. Quest'ultima è sicuramente indipendente e non soggetta a restrizioni particolari, gestisce al suo interno le candidature alle varie Procure, i trasferimenti ed anche le carriere dei magistrati. Ci sono forse più diritti che doveri? Domanda: è tutto alla luce del sole? A cosa mi riferisco? Scritti a 4 mani (da Alessandro Sallusti - giornalista e Luca Palamara - ex magistrato) sono usciti due libri IL SISTEMA e LOBBI & LOGGE ed. Rizzoli, che ho letto, e a dire la verità mi hanno lasciato da una parte veramente basito e dall'altra amareggiato per come è stata utilizzata la cosa pubblica (che è di tutti noi) ossia: come se fosse una cosa di proprietà. Sempre se è tutto vero quello che ho letto.
Autocontrollo ed autoregolamentazione sono due parole che dovrebbero correre di pari passo, soprattutto in ambito pubblico, ma a quanto pare molti, e sicuramente non tutti, sono o si sentono al di sopra di tutto. Nessuno dovrebbe essere al di sopra della legge.