Politica
Giustizia: magistratura potere indipendente, ma non al di sopra di tutto
A quanto pare molti, e sicuramente non tutti, sono o si sentono al di sopra di tutto. Nessuno dovrebbe essere al di sopra della legge
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Essendo Uomini e Donne di legge dovrebbero conoscere/sapere quando questo diventa accanimento giudiziario e, probabilmente, anche questo aspetto ha influito sul Governo nel voler “mettere le mani” al settore della Giustizia. Se viene sotterrata l'ascia di guerra, cosa auspicabile, si potrebbe addivenire ad un accordo o ad un compromesso che permetta a tutti di non essere vinti o vincitori, nella speranza che qualcuno non voglia forzare troppo la mano perché così ci troveremmo in presenza di un braccio di ferro che dovrà decretare, per forza, un “vincitore” (meglio se evitarlo).
Tra l'altro è bene ricordare che al centro vi è la persona sottoposta a giudizio ha il diritto/dovere di avere una sentenza imparziale, quindi dettata dalle sole leggi e non interpretata. Abbiamo bisogno tutti i giorni della giustizia anche perché i costi che produce, 8.839,2 miliardi di euro (dato 2021), ricadono sul contribuente e, solo a titolo di cronaca, un Magistrato percepisce in media circa 138.000 euro lordi l'anno. Rimane sempre il fatto che il Parlamento emana le leggi e la Magistratura le fa rispettare. Gestire un potere come quello Giudiziario e farlo con la coscienza di chi è la servizio del proprio Paese e dei suoi Cittadini, dovrebbe essere edificante ed appagante anche e per tutte le persone che sono addentro la cosa pubblica. Ad maiora.