Politica
Governo, ancora litigi sui sottosegretari. Gabrielli ai servizi
Manca l'accordo sulla squadra dei sottosegretari del Governo Draghi. Pare che un nodo da sciogliere riguardi il ministero della Difesa. Lorenzo Guerini, secondo quanto apprende LaPresse, avrebbe manifestato la "difficoltà tecnica" di procedere con un solo sottosegretario, "data l'impossibilità di gestire il lavoro parlamentare e un Ministero così complesso" con un solo uomo. Fa discutere i partiti (in particolare il M5S), viene riferito poi, la scelta di affidare all'azzurro Giorgio Mulè la delega all’editoria.
Per il momento c’è un’unica certezza: il capo della Polizia Franco Gabrielli diventa Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai Servizi segreti e alla sicurezza. E' stato scelto direttamente dal presidente del Consiglio Draghi. I sottosegretari saranno 34: 11 del M5s, 9 della Lega, 6 del Pd, 6 di Fi, 2 di Iv, 1 di Leu e 1 del Misto. Non dovrebbe essere nominato un sottosegretario allo Sport: la delega dovrebbe rimanere nelle mani del presidente del Consiglio.
Per il Pd, secondo quanto si apprende, rientrerebbe in squadra dopo aver partecipato anche al precedete governo come ministro, l’ex responsabile delle Politiche comunitarie Enzo Amendola. Secondo quanto si apprende, resterebbero Simona Malpezzi (Rapporti con il Parlamento); Anna Ascani (Istruzione) e Marina Sereni (Esteri). Le novità sarebbero Alessandra Sartore, assessore alla programmazione economica della Regione Lazio, destinata al Mef, e Assuntela Messina al Sud. Leu mira a confermare Cecilia Guerra, mentre per Iv entrerebbero Teresa Bellanova e un secondo, probabilmente Ivan Scalfarotto.
Nella Lega, a cui spetterebbero 7 posti, tra i nomi che circolano ci sono quelli di Claudio Durigon, Lucia Borgonzoni, Rossano Sasso e Massimo Bitonci. Il M5s dovrebbe avere 11 posti, e alcuni nomi che si fanno sono quelli di Carlo Sibilia, Pierpaolo Sileri, Laura Castelli, Alessandra Todde, Dalila Nesci. Per Forza Italia (6 caselle) dovrebbero entrare Debora Bergamini, Giorgio Mulè, Francesco Paolo Sisto, Francesco Battistoni, Gilberto Pichetto Fratin, Giuseppe Moles.