Politica
Governo, Draghi punta sulla scuola. Al centro del programma:Recovery e vaccini

L'ex presidente della Bce vuole evitare tutti i temi divisivi tra i partiti in questa prima fase
Governo, Draghi punta sulla scuola. Al centro del programma:Recovery e vaccini
Il governo Draghi è sempre più vicino. L'ex presidente della Bce sembra avere le idee chiare sulle cose da fare. L'obiettivo, in questa prima fase, è di non toccare temi troppo divisivi tra i partiti che comporranno la larga maggioranza. Così, - si legge sul Fatto Quotidiano - il premier incaricato ha buttato giù 8 punti sufficientemente vaghi e sufficientemente di buon senso da accontentare l’arco parlamentare che va da Fratoianni a Salvini. C’è la vocazione “europeista” e l’attenzione all’ambiente che riguarderà tutti gli ambiti del programma. Ci sono le riforme evergreen che da 20 anni accompagnano il dibattito pubblico: quella della giustizia civile, del fisco (in teoria già in cantiere con i giallorosa) e della Pubblica amministrazione. C’è il Recovery Fund, ovviamente, e c’è il piano vaccinale che deve tirarci fuori dalla pandemia.
Parla di scuola - prosegue Il Fatto - e immagina modifiche al calendario per restituire ai ragazzi un po’ del “tempo perduto” quest ’anno, nonché nuove assunzioni per evitare di ritrovarsi alla ripresa un’altra volta senza docenti. Questioni che riguardano giugno e settembre: l’impressione diffusa è che sia un “programma emergenziale ”, che poi è quello per cui lo ha chiamato il capo dello Stato. Ma risolta l’emergenza, notano con una certa preoccupazione, “il dopo non c’è”. Qualcosa in più oggi potrebbe arrivare su quel che non ci sarà nel programma. Consapevole dei molti temi divisivi (immigrazione, Mes, giustizia) l’ex Bce potrebbe raccogliere dai partiti le indicazioni sui temi che considerano esplosivi.