Politica
Governo, Iv incontra Conte. Bellanova: “Oggi passo in avanti”. Crisi rinviata?
Incontro fra Iv e Conte. Bellanova soddisfatta: "La task force sul Recovery non c'è più"
A colpi di ultimatum va avanti il rapporto fra Conte e i renziani. A margine dell’incontro fra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la delegazione di Italia Viva composta dalla ministra per l’Agricoltura Teresa Bellanova e la ministra per la Famiglia Elena Bonetti, la stessa Italia Viva ha preso qualche giorno di tempo per esaminare la documentazione illustrata nel corso dell’incontro dal presidente del Consiglio. Già lunedì faranno pervenire un loro contributo di sintesi così come le altre forze politiche. Subito dopo partiranno dei tavoli di confronto. Nonostante i toni meno minacciosi della Bellanova, la sensazione è quella che la crisi (in parte già in atto) possa esser stata solo posticipata a dopo le feste.
"Stiamo cercando di dare il nostro contributo. Il problema di questo Paese non è se Bellanova o Bonetti si dimettono, ma dare risposte ai cittadini", ha dichiarato uscendo da Palazzo Chigi il capo delegazione di Iv, Teresa Bellanova. "Basta con i bonus, serve discutere di politiche attive", osserva. Per il ministro dell'Agricoltura "oggi si e' fatto un passo avanti. Discutiamo nel merito delle questioni", spiega la ministra di Iv. Bellanova ha poi confermato che si è riservata di presentare un documento al premier. Abbiamo chiesto perché' ci sono solo 9 miliardi sulla sanità e perché' non si possono utilizzare i 37 miliardi del Mes".
"Hanno scritto che vogliamo poltrone. Hanno scritto che siamo irresponsabili. Hanno scritto che facciamo tattica. Hanno scritto, ma, come spesso accade, non hanno letto". Cosi' aveva anticipato in mattinata Matteo Renzi, leader di Italia viva, nella sua Enews. "Non l'hanno letta, la nostra lettera a Giuseppe Conte. Altrimenti avrebbero scoperto che in quelle poche pagine non si parla ne' di poltrone, ne' di rimpasti. Si parla - ricorda - di come utilizzare i fondi piu' ingenti della storia del Paese per farci crescere, per diminuire la disoccupazione, per far rifiorire le aziende, per dare speranze ai nostri ragazzi. E per migliorare la nostra sanita', a partire dal Mes. Su ciascun punto continuiamo a insistere, a cominciare dal Mes. Confidiamo che, con buona pace dei fabbricatori di polemiche, il Presidente Conte questa lettera l'abbia letta. Vedremo se vorra' dare delle risposte. La palla adesso e' nelle mani del Premier, dipende solo da lui. Le risposte le deve all'Italia, non a Italia Viva".
"Confidiamo che, con buona pace dei fabbricatori di polemiche, il Presidente Conte abbia letto" la notta lettera. "Vedremo se vorra' dare delle risposte. La palla adesso e' nelle mani del Premier, dipende solo da lui. Le risposte le deve all'Italia, non a Italia Viva". Ha scritto ancora Renzi nella sua enews.