Politica

Governo: migranti e le grandi opere, Dibba e Grillo in pressing su Salvini

Solaris

Segnale politico dei Cinque Stelle alla Lega su migranti e grandi opere

Si colgono segnali politici nelle due uscite quasi contemporanee di Alessandro Di Battista e di Grillo.

Il primo ha esternato da un’amaca arcobaleno dal paradiso di Porto Escondido, in Messico, dove è misteriosamente scomparso dopo non essere stato candidato alle ultime elezioni. Di Battista ha postato un video su Facebook in cui critica i Cinque Stelle governativi per i tentennamenti sulle grandi opere infrastrutturali, e cioè la Tap e la Tav, non rinunciando ad una stoccata a Salvini sui migranti e sui fondi per il terremoto.

Di Battista, è stato colpito anche lui, come Walter Veltroni, da “africhite” e non ha potuto fare a meno di dire che “bisogna fare qualcosa di concreto per l’Africa”, un refrain che gira dal tempo degli Antichi Romani.

Tornando alle Grandi Opere, il ministro delle Infrastrutture ha oscillato per parecchio tempo su questi temi, facendo perdere la pazienza sia a Salvini che alla Francia; poi si è “assestato” con i No-Tav (per la Torino - Lione) provocando la reazione del Ministro dell’Interno che ieri, in una intervista a Sky, ha detto che per lui la Tav deve andare avanti. Oggi la risposta di Danilo Toninelli dalla prima pagina del Corriere: “Tav? Stime farlocche”.

L’altro fronte, potenzialmente molto più pericoloso e destabilizzante per il governo giallo-verde, viene invece dallo stesso Beppe Grillo che da una spiaggia sarda in cui si trovava in vacanza ha girato un video per il suo blog in cui prendeva in giro Salvini dicendo di aver visto un migrante e ne era preoccupato per i suoi comportamenti.

Difficile pensare che si tratti solo dello spirito canzonatorio del comico genovese e non ci sia altro sotto. Le infrastrutture strategiche e, soprattutto, il tema dei migranti, sono elementi chiave della politica leghista e questo sembra un segnale forte e chiaro indirizzato da Grillo allo stesso Luigi Di Maio e a Matteo Salvini, per rettificare la rotta.