Politica
Governo, mossa a sorpresa di Conte: si candida per il posto libero in Senato
Il Premier riflette sull'opportunità, la sua decisione potrebbe blindare l'Esecutivo. Diventerebbe l'uomo forte di una futura coalizione "giallo-rossa"
Governo, mossa a sorpresa di Conte: candidato per il posto libero in Senato
Il Coronavirus in Italia continua ad essere l'argomento principale dell'agenda di governo. Ma se fino a poco tempo fa lo era da un punto di vista clinico, con gli ospedali pieni e i tanti malati gravi, adesso la concentrazione dell'Esecutivo è tutta sul come fronteggiare la crisi economica, conseguenza della malattia. Se nella prima fase c'era una forte unità d'intenti e coesione all'interno della maggioranza, adesso la situazione è cambiata. Il Pd da una parte insorge e chiede il "Mes senza se e senza ma" e i 5 stelle restano contrari. In più c'è Renzi e la sua Italia Viva che lanciano segni continui d'insofferenza. Ecco che a sorpresa, una decisione del Premier Giuseppe Conte potrebbe rinsaldare l'Esecutivo: candidarsi al Senato.
C’è una data - si legge su Repubblica - che bisogna fissare nel virtuale calendario della politica: 8 novembre 2020. Entro quel giorno si terrà un’elezione che fino ad ora è rimasta confinata nel perimetro dell’anonimato. Eppure potrebbe diventare cruciale. Per il governo e per gli assetti futuri del sistema partitico. Quello, infatti, è il limite ultimo per le suppletive in un collegio al Senato rimasto vacante per la scomparsa prematura di una senatrice del Movimento 5Stelle, Vittoria Bogo Deledda. Nel centrosinistra e a Palazzo Chigi da qualche giorno hanno iniziato dunque a sfogliare la rosa dei candidati. Ed uno dei petali porta il nome di Giuseppe Conte. Il premier non ha ancora deciso se davvero mettersi in corsa per conquistare un seggio a Palazzo Madama. Ma è una tentazione. Che prende vigore alla luce delle difficoltà che di giorno in giorno crescono dentro la sua maggioranza.
Se la corsa senatoriale venisse interpretata come il primo esperimento di una nuova coalizione elettorale, Conte - prosegue Repubblica - potrebbe essere a livello nazionale il primo candidato “giallorosso”. Una sorta di laboratorio della fusione Pd-M5S. Nel caso specifico, diventerebbe anche il fulcro della prossima campagna elettorale per le regionali.