Governo, Salvini: "Esecutivo con M5s? 51% di possibilità"
Governo, Salvini: "Chiamo Di Maio e gli chiedo un incontro. Se si trova accordo bene, se no alle urne". Ma Di Maio replica: "Zero per cento"
La strada che porta a un governo formato dal centrodestra e dal Movimento 5 stelle sembra farsi ancor piu' in salita. Al moderato ottimismo espresso questa mattina da Matteo Salvini ("ci sono il 51% di possibilita'" di far nascere insieme un esecutivo), il leader pentastellato risponde via Twitter per ribadire la posizione piu' volte espressa: l'operazione e' impossibile perche' della coalizione fa parte anche Forza Italia. "C'e' lo 0% di possibilita' che il Movimento 5 Stelle vada al governo con Berlusconi e con l'ammucchiata di centrodestra", scrive Di Maio nel suo post.
Salvini pero' sembra non voler rinunciare alla trattativa e annuncia che chiedera' un incontro a Di Maio prima del secondo giro di consultazioni al Quirinale previsto per questa settimana escludendo anche che in agenda ci siano nuovi vertici con gli alleati della coalizione. "Umilta', coerenza, ascolto e buonsenso. Per governare occorrono queste doti, con l'arroganza e l'egoismo non si costruisce nulla e non si fa il bene dell'Italia", twitta poi nel primo pomeriggio. Il segretario del Carroccio c'e' un'unica alternativa all'intesa con il Movimento: il ritorno alle urne.
"Se Di Maio, come a parole dice, vuole rispettare il voto degli italiani, l'unico dialogo possibile e' Lega-5 Stelle. Lui parla di 'nuovo', ma se per 'nuovo' intende andare a colazione con Renzi o con la Boschi ha uno strano concetto di 'nuovo'". Anche intervenendo ad Agora' ripete il suo pensiero ed evoca l'ipotesi di nuove elezioni. "Se tutti continuano a dire 'no, no, no...' e a mettere veti non se ne esce", "se tutti rimangono fermi sulle loro posizioni e non c'e' un governo, si vota".
Governo: Salvini, accordo non dipende da regionali Fvg
Per il leader della Lega, Matteo Salvini, l'accordo di governo non passa per il risultato delle elezioni regionali in Fvg, in programma il prossimo 29 aprile. "No - ha risposto ai cronisti che glielo chiedevano a margine di un incontro con i cittadini di Redipuglia (Gorizia) - eleggere Massimiliano Fedriga governatore del Fvg e' importante per il Fvg, per riaprire gli ospedali che la sinistra ha chiuso, per riportare ordine e sicurezza e tranquillita' in questa regione". "Le partite romane - ha poi aggiunto - sono distinte da quelle lombarde, friulane, siciliane o venete. Sono orgoglioso della scelta unitaria per la regione Fvg e chiedo ai cittadini di non fidarsi dei sondaggi". Per Salvini "e' vero che siamo in grande vantaggio, ma la sinistra ha scelto come data del voto il 29 aprile, che e' in mezzo a due ponti, sperando che voti meno gente possibile. Io spero che votino tanti cittadini del Fvg, che Fedriga e il centro destra superino il 50% e in 5 anni si rimetteranno a posto tutte le cose disfatte dall'accoppiata Serracchiani-Bolzonello nei 5 anni passati: l'importante e' che si voti e che non si pensi di aver gia' vinto, perche' non abbiamo ancora vinto niente".