Politica

Governo, Salvini: "Giorgetti resta e tutti al lavoro"

 

"Si'". Cosi' Matteo Salvini ha risposto a Barbara D'Urso che gli chiedeva se Giancarlo Giorgetti restera' al governo. Dopo il voto "tutti tornano serenamente a lavorare", ha garantito il segretario leghista, intervenendo a 'Pomeriggio 5'. "Io sono paziente e in modalita' zen, perdono. Capisco gli attacchi delle opposizioni, ma gli alleati del 5 stelle ogni giorno attaccano e bloccano. Gli italiani mi pagano non per fare polemica ma per i risultati", ha ribadito il vice premier.

EUROPEE, SALVINI: LEGA IN UE FARA' INTERESSI DELL'ITALIA - "Quello di domenica è un referendum storico tra l'Europa del passato e l'Europa del lavoro. Se mandano la Lega in Europa noi faremo gli interessi degli italiani, sono stufo di chi va in Europa a fare gli interessi degli altri. Non abbiamo nulla da invidiare agli altri". Lo dice a Pomeriggio Cinque il leader della Lega Matteo SALVINI.

EUROPEE: SALVINI, 'ZINGARETTI DICE IO COME MARK CALTAGIRONE? NOI CONCRETI...' - "Zingaretti ha detto che io e Di Maio siamo come Mark Caltagirone? Se questo è il programma del Pd per l'Europa, gli italiani possono scegliere tra le battute di Zingaretti e la serietà e concretezza di Salvini...". Lo ha detto Matteo Salvini, ospite di 'Pomeriggio Cinque'.

Salvini: Di Maio? Me ne dice ogni giorno di tutti i colori - "Di Maio? Me ne dice di tutti i colori e non ho tempo per le polemiche e per gli insulti. Ieri ha detto che dico stronzate: non è esattamente un complimento". Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, opsite di Pomeriggio Cinque (Canale 5) ha risposto a una domanda sulla litigiosità che ormai da tempo contraddistingue i rapporti tra lui e il leader dei Cinquestelle e omologo di governo, Luigi Di Maio. "Perché bloccare le opere in Italia? Io preferisco i sì", ha aggiunto Salvini, sempre con riferimento ai suoi alleati di governo. "All'inizio dicevano no anche alle Olimpiadi. L'Italia ha bisogno di sì. Io voglio sbloccare questo Paese".

Carceri: Salvini, detenuti stranieri scontino pena in loro Paese - "Sono in modalita' zen ma gli attacchi me li aspetto dai miei avversari politici, non dagli alleati di governo". Lo ha detto Matteo Salvini a Pomeriggio 5, su Canale 5. "Per la questione migranti l'Europa deve controllare i confini e fare accordi perche' i Paesi di origine riprendano migliaia e migliaia di loro cittadini. All'Europa chiedo di proteggere da chi entra. Non si capisce perche' il mondo civile decide chi entra e in Italia entra chi ha voglia di entrare. Oggi e' il 24 maggio e quando andavo a scuola ci insegnavano la canzone del Piave: in Italia ci sono 5 milioni di immigrati regolari e sono miei fratelli. Il problema erano quelli che venivano qua dicendosi rifugiati politici e il non ho bisogno di spacciatori, stupratori, o morsicatori di dita altrui. Visto che abbiamo gia' tanti delinquenti italiani, non e' che possiamo fare entrare anche quelli di altri Paesi. Anzi, con il collega della Giustizia lavoriamo per fare in modo che i detenuti stranieri scontino la pena nei loro paesi e non a carico dei contribuenti italiani", ha aggiunto Salvini. (AGI) Mol 241758 MAG 19 NNNN