Governo, Salvini: proverò fino all'ultimo. Di Maio lo attacca e assolve Silvio
Governo, Salvini: "Ci proverò fino all'ultimo". Di Maio: "Berlusconi? Nessun veto, i responsabili dello stallo sono altri"
"Si voti a giugno o dopo, serve un governo. Ma piuttosto che passare un'estate a discutere di doppio turno, tanto vale votare e fare un sacrificio subito". Lo dice Matteo Salvini ai microfoni di Circo MAssimo su Radio Capital. Dopo aver ricordato alcune "scadenze fondamentali come la manovra, l'Iva, l'Alitalia, l'Ilva", il leader della Lega ribadisce che "ci vuole un governo, il voto estivo non sarà facile ma credo sia il caso chiedere un sacrificio estivo e governare cinque anni".
Governo: Salvini, con urne ci guadagno ma non spingo per voto
"Se dovessimo andare a elezioni, sarei quello che ci guadagnera' di piu'. Non premero' per andare alle urne, ci provero' ancora. Non sto facendo pressioni su nessuno. Non mi permetto di dare consigli e lezioni a nessuno, ne' a Berlusconi ne' a Di Maio". Cosi' il leader della Lega Matteo Salvini a circo massimo su radio capital.
Governo: Salvini, per Di Maio impensabile farlo con FI
"Non credo che Di Maio abbia novita': ha girato tutti i forni che poteva girare, e il pane e' finito. Per loro Forza Italia organica al governo e' impensabile. Punto. Quello che non ho capito di Di Maio e' perche' e' andato per giorni e giorni dietro a Martina e Franceschini. Io ho un programma totalmente diverso da quello del PD e voglio smontare le riforme fatte dal Pd". Cosi' il leader della Lega Matteo Salvini a Circomassimo su Radio Capital.
Governo: Salvini, incarico spettava a me ma non rompo con Silvio
"Io continuo a coltivare la piccola speranza che tutti, e mi riferisco ai leader di M5s e Forza Italia, facciano un passo di lato e si arrivi a un governo serio e non finto". Lo dice, intervistato dal 'Messaggero', il leader leghista Matteo Salvini che torna a bocciare l'ipotesi di 'governo neutrale': "E' un governo fantasma, che non ha i numeri. Ma io non me la prendo con Mattarella. Non dico che l'arbitro e' scorretto. Dico soltanto che mandare in Parlamento un governo che nel Paese non vuole nessuno e che ha unicamente i voti del Pd, cioe' del partito che ha perso le elezioni, e' sbagliato. I governi neutrali non esistono". "Chi prende in giro gli italiani - continua il segretario del 'Carroccio' - non e' Mattarella. E' il Pd. L'imbroglio sta nell'annunciare il sostegno a un governo che non esiste e non esistera'". Le ipotesi restano dunque quelle di un "governo di centrodestra piu' i 5 stelle, oppure un governo del centrodestra" e se Berlusconi non sara' d'accordo "si va a votare. E assicuro che gli unici che aumentano i voti in quel caso saremo noi" ma col cavaliere "siamo una squadra e restiamo una squadra".
Governo: Di Maio, no veto su Cav, lui meno responsabile di tutti
Silvio Berlusconi e' il meno responsabile di questo stallo politico. Lo dice il capo politico del Movimento 5stelle, Luigi Di Maio, conversando con i cronisti a Montecitorio. "Non e' un veto su Berlusconi, ma la volonta' di dialogare con la Lega - ha detto Di Maio - Noi vogliamo fare un governo che preveda due forze politiche e non quattro. La nostra posizione resta. Se siamo arrivati a questo punto e' perche' ci sono dei responsabili. Se dovessi fare una graduatoria delle responsabilita' di questo blocco e del ritorno al voto in cima c'e' sicuramente Salvini che ha scelto Berlusconi invece del cambiamento, poi Renzi che ha ingannato il suo partito e l'opinione pubblica, poi c'e' Martina che si e' piegato a Renzi, e in fondo c'e' Berlusconi - ha osservato Di Maio - Perche' tutte le persone che ho elencato possono decidere se andare in una direzione o in quella di Berlusconi. E invece sia Renzi che Salvini hanno deciso di rimanere legati al leader di Forza Italia. Bene, facciano come vogliono. Il vero grande tema quindi non e' lui", ha concluso Di Maio.
Di Maio: da M5s no a governo neutrale, votiamo a giugno
Il Movimento 5 stelle non votera' la fiducia al governo neutrale del Presidente della Repubblica e punta al voto a giugno. Lo conferma Luigi Di Maio conversando con i cronisti alla Camera. "Una volta che si avvia la macchina del governo neutrale che non voteremo si avviano anche le tre scelte proposto dal presidente: il governo di servizio, il voto in estate o il voto in autunno. Noi abbiamo scelto il voto a giugno".
Di Maio: voto Pd inutile, FI a minimi storici e scendera' ancora
Alle prossime politiche "cambiera' l'atteggiamento elettorale dei cittadini". Ne e' certo il leader del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio che ai cronisti che incontra a Montecitorio spiega: "Il voto al Partito democratico si e' rivelato inutile e Forza Italia e' ai minimi ai minimstorici e scendera' ancora di piu'". "Dobbiamo valutare il voto il prima possibile in una campagna sprint che ci consenta di arrivare alle elezioni politiche con un ballottaggio", aggiunge.