Politica

Di Maio e Di Battista: lasciate il M5S e passate con Vox Italia di Fusaro

Marco Giannini

Sia Di Maio che Di Battista dovrebbero andarsene dal Movimento in cui tutti abbiamo creduto e fondare un partito autonomo o aderire a Vox Italia di Fusaro

Ogni volta che la base pare voglia riportare il Movimento 5 Stelle lontano km e km dal PD Beppe Grillo parte dalle sue ville, scende a Roma di volata (come diciamo in Toscana) ed impone la sua volontà a spese del solito Di Maio (che ricordo è sempre stato contrario al Governo coi democratici) e del paese.

La versione ufficiale non convince e recita di massimi sistemi tipo salvare il mondo insieme a Greta a forza di tasse, il fantomatico reddito di cittadinanza universale cioè per tutti anche per Agnelli, addirittura l’improbabile, vaga, affrettata argomentazione dell'intelligenza artificiale! Quello che è all’ orizzonte però è il MES cioè tasse ed espropri alla prima crisi finanziaria veicolata dal sistema finanziario, lo stesso che manipola lo spread.

Come sappiamo il PD è la perpetua degli alti prelati delle lobbies finanziarie quindi con sdegno verso Grillo viene in mente quando Dario Fo ricordava quanto fosse drammatico che i giovani se ne andassero dal paese insieme alle industrie. Tutto questo è causato da una austerity finalizzata all’ideologia del “salari bassi e alta disoccupazione uguale bassa inflazione uguale tutela dei grossi capitali” cioè dal non far circolare i soldi.

A questo punto e con dispiacere credo che sia Di Maio e Di Battista debbano andarsene dal Movimento in cui tutti abbiamo creduto e fondare un partito autonomo oppure aderire a Vox Italia di Fusaro.

A ben pensare questa non sarebbe una strada così strana visto che questo nuovo soggetto politico è pieno di giovani e persone informate.

Ps per i maliziosi: sebbene scriviamo per la stessa testata io e Fusaro non ci conosciamo.